Proprio oggi se ne è andato Steve Bronsky, icona pop della musica dance degli anni ottanta. Insieme a Jimmy Sommerville e alla sua voce potente e Larry Steinbachek, ci hanno regalato qualche bel pezzo, ma soprattutto si sono batutti per i diritti della comunità LGBT e non solo. Buona serata e Buon Viaggio
Avevo il 45 giri, un bel gruppo e poi il video…
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Si erano tostissimi e poi la voce di Simmerville era spaziale
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Che tristezza
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Grandi!
❤
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Tra i primissimi a mettere su musica i disagi legati alla omosessualità ed alla emarginazione collegata a questa loro situazione. Lo stesso Boy George, per dire, non ha mai affrontato nella canzoni questo tema (se non in modo blando, almeno all’inizio) e si è esposto personalmente qualche anno dopo, insieme a molti altri.
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Vero, però quelli sono stati anni importanti per i movimenti LGBT e non solo, almeno in Inghilterra, da noi invece continuiamo a vivere nel medioevo, ma quello più brutto
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