California Dreamin’ always on the Road


Proviamo ad abbozzare un viaggio , anzi il viaggio On the Road per eccellenza , California e Nevada o Nevada e California , visto che partiamo e arriviamo a Las Vegas . Arriviamo a Las Vegas semplicemente perchè logisticamente è più semplice raggiungere sia  la società di Noleggio per auto/Camper/moto , e perchè altresi semplice rggiungere l’eventuale Hotel , visto che il McCarran , l’aereoporto internazionale di las Vegas dista non più di dieci minuti dal Las Vegas Boulevard , il cuore pulsante della città .

  • dsc_0858Day 1

    Partenza dall’ Italia , ricordatevi di compilare l’Esta il visto elettronico per gli States , una volta arrivati a Destinazione , usciti dall’aereoporto , prendete il Bus che gratuitamente vi porterà al Terminal dell’Autonoleggio , un vero e prorpio terminal dove sono state inserite tutte le maggiori società , tra le quali Alamo , Avis Hertz etc. una volta disbrigate le formalità e ritirata l’auto , in qualche minuto siete sul Las Vegas Boulevard , il famosissimo “Strip” , i maggiori Hotels sono lungo questo lunghissimo e larghissimo Viale , tra le altre cose , quasi tutti i principali Hotels sono ben Segnalati e comunque visibili .Consiglio di prenotare la prima notte direttamente dall’Italia , in modo tale che al vostro arrivo , parcheggiate , check-in e subito in camera , grandi suites a prezzi decisamente bassi , per il livello delle camere , anche perchè , come spesso capita , i soldi li lascerete nei casinò o nelle boutique all’interno degli Hotels . Secondo consiglio per la cena , se non avete voglia di perdere troppo tempo , e volete mangiare discretamente senza spendere molto , potreste optare per un bella cena a Buffet (proposti in quasi tutti gli Hotels) , oppure scegliere qualche locale Tex/Mex , carne e Jumbo Fajitas con una buona birra s prezzi discreti . se invece non avete problemi di soldi o semplicemente avete stabilito un budget elevato anche per il cibo allora , perdetevi tra gli oltre 1500 ristoranti di Vegas , quasi il 30% Italiani  , per il dopo cena optate per una passeggiata in giro per gli spettacoli all’aperto proposti dai grandi Casinò , la battaglia dei Galeoni al Treasure Island , l’eruzione del Vulcano  al Mirage,  gli splendidi giochi d’acqua del Bellagio , oppure una bellissima passeggiata tra i casino di Freemont Experince , il centro della Vecchia Las Vegas , famosa negli anni 70 e che oggi è stata coperta per un bel tratto da una struttura in metallo , sulla quale copertura vengono proiettate immagine e musica a palla. Tra le svariate possibilità del dopo cena ci sono anche gli spettacoli fissi , nei teatri degli Hotels , concerti e tanto altro ancota , se è la prima volta che siete nella città del gioco , allora qualche puntatina alle centinaia di migliaia di sslots machine è un “Must” . Per gli amanti dello shopping a buon prezzo vi segnalo due Outlet , uno poco fuori dal Las Vegas Boulevard , e l’altro a circa 60 km in direzione Los Angeles (quello di Las vegas è tra i miei preferiti.

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  • Day 2

    Lasciamo Las Vegas dopo una buona colazione , in direzione Nord lungo la 95 , ad un certo punto , svoltato sulla 373 sino a Death Valley Junction , dove prendere la 190 Nord , che ci porterà all’interno della famosa e famigerata “Valle della Morte” , il luogo più infuocato e con il punto più basso di tutto il continente Americano .In questo deserto possiamo passare una giornata intensa tra rocce di arenaria , laghi salati e dune di Sabbia . Proseguendo per qualche chilometro verso Nord , troverete il famoso Zabrinsky Point forse il luogo più bello di tutto il parco, Breve Salita intensa , ma spettacolo assicurato , se riuscite ad essere qui all’alba i colori delle rocce vi faranno innamorare , come fecero innamorare Michelangelo Antonioni , che qui girò il film “Zabrinsky Point” .Arrivati  a Furnace Creek , fate un piccolo “step back ” e prendete la Badwater Road in direzione sud , e non perdetevi il Badwater Basin (circa 85 metri sotto il livello del mare ) , qui troverete anche il Devil’s Course , una distesa di Sale (occhiali da sole d’obbligo ) con delle buche , simile ad un green di Golf , ma White. Risalendo dalla 190 poco prima di Stowepipe Wells , troverete le splendide dune di Sabbia di Mesquite Flat , bellissime , non hanno un percorso predefinito , ma potete arrivarci molto vicino , il mio luogo preferito all’interno della Valle . Da qui potete uscire in direzione Bakersfield , un centro abbastanza grande , dove troverete hotels e ristoranti per passare una serata a rivedere nella vostra mente lo spettacolo naturale . Primo consiglio , qui siete molto vicini all’Area 51 , in alcuni punti potreste lambire i suoi confini , ma nulla di più , e sopratutto fate scorta d’acqua , qui le temprature in piena estate sfiorano i 50 gradi.

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  • Day 3

Partenza di buon ora , percorrendo la 65 direzione nord verso Visalia , arriverete al Sequoia National Park , che insieme al King’s Canyon  formano questo parco quasi interamente dedicato agli alberi più alti e longevi del Mondo , qui troverete alberi millenari alti oltre gli ottanta metri , il più famoso è il Generale Sherman , che gode oggi di un percorso privilegiato attraverso il Congress Trail , oppure percorrendo la Generals Highway incontrerete prima la Giant Forest e poi il parcheggio per le auto , che vi porterà al Generale Shermann  , lungo la 198 si arriva a Moro Rock , da dove si gpde un panorama a 360 gradi su tutto il parco , proseguendo sulla 198 troverete Tunnel Log , dove passerete attraverso una Sequoia Caduta (la foto di rito è d’obbligo) . Il Genarale Grant lo trovate vicino al Cedar Groove , con un bellissimo trail in mezzo ai boschi di Sequoie , non è difficile scorgere qualche Aquila , specialmente se siete abituati ad alzarvi di buon ora , in tutto il parco , scoiattoli di ogni tipi e colore vi terranno compagnia.Primo consiglio , se riuscite e ne avete voglia , imboccate a piedi qualche sentiero , tutti ben segnalati , donano pace agli occhi e all’anima , specialmente il silenzio che regni tra gli alberi , se non avete prenotato , potete dormire o a Visalia o a Tulare o nei paesi della zona .

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Day 4

Ormai ci siamo abituati al fuso orario , quindi sveglia di Buon Ora , abbiamo una giornata piena da passare a Yosemite , uno dei parchi meno sponsorizzati e forse anche meno quotati ingiustamente , forse perchè paragonato a Yellowstone , ma ha caratteristiche diverse e molte cose da vedere , la foto che vedete qui è El Capitan , un monolito in granito , il più grande del Nord America , la strada principale del parco lo costeggia , quindi lo potrete vdere da più angolazioni , qui la natura incontaminata , la fà da padrone , cervi , daini e altri animali sono di casa , il rispetto è d’obbligo , quindi , quando siete in auto andate piano e rispettate i limiti e quando siete a piedi tra i sentieri del parco , osservate in silenzio , ne godrete più voi che la natura che vi circonda.Vicino al Visitor centre c’è il bellissimo Glacier point , un punto panoramico ricco di leggende straordinarie , accessibile sia a piedi che arrivando in macchina al Trailhead Parking . tra le cose da vedere non perdetevi le Yosemite Falls e il Mist Trail , che vi portarà al di sopra delle Vernall Falls , uno spettacolo mozzafiato vi apsetta in cima , Il percorso è abbastanza agevole anche per i bambini , ma qui in America vderete gente con i tacchi a spillo sulle rocce , quasi uno spettacolo nello spettacolo. Verso sera si riparte , in direzione San Francisco , qui conviene aver prenotato per tempo , la città è abbastanza cara , ma potete dormire anche nelle sue vicinanze a prezzi modici , catene come Best Western , Ramada , Motel 6 ,solo per fare alcuni nomi sono ovunque e vi permetteranno di risparmiare . Primo Consiglio , qui le salite e le discese sono talvolta decise , quindi attenzione a non far riscaldare troppo i freni , utilizzate le marce appropriate (le macchine a noleggio sono quasi tutte con il cambio automatico) . Siate sempre riforniti di acqua da bere , perchè la fatica a volte non si sente , ma quando si cammina sempre meglio avere un pò di benzina per il corpo , meglio tenersi idratati.

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Day 5

San Francisco , la città preferita dal sottoscritto , la città dell’amore , da qui e da altre parti poco più a sud della baia, partirono l’estate dell’amore e il movimento Hippie , qui ci aspettano il Golden Gate , il famoso ponte che ci porta da San Francisco a Oakland , con il suo Golden Gate Park , un polmone verdissimo con al suo interno giardini Zen e altre attrazioni , da qui avete una bella prospettiva sulla Skyline della città. San Francisco ospita anche la più grande China Town del mondo (fuori dalla Cina si intende) , qui si respira un’atmosfera che potrebbe tranquillamente essere quella di Shanghai o di qualsiasi altra città Cinese , c’è anche North Beach , la little Italy della West coast . Il Fisherman wharf e Mission St , il Cable car e Lombard Street , sapranno ammaliarvi , così come l’isola di Alcatraz , tristemente famosa per aver ospitato una delle carceri più dure al mondo , oggi è un museo che ricorda la storia e gli orrori di quei tempi . Appena fuori godetevi verso Sud , Sausalito (ne abbiamo già parlato in un precedente articolo) , Tiburon e il parco di Muir Woods , un area protetta dedicata al padre di tutti i parchi americani John Muir ….

Day 6

Andando verso Los Angeles nel sud della California , proseguiamo lungo la 101 , una bellissima strada costiera che unisce le due principali città dello Stato , qui si incontreranno alcuni piccoli centri famosi negli anni sessanta durante l’estate dell’amore che diede inizio al movimento hippy come Monterrey , sede di un raduno Rock precedente a Woodstock , o Carmel con la sua splendida missione Spagnola , arrivati quasi a Los Angeles , poi c’è Santa Barbara altra famosa località di mare amata del Jet Set Californiano quasi coma Malibù .

Day 7

A los Angeles si vive come in un film , quindi meglio vivere da protagonisti , Hollywood con il suo Walk of fame , le splendide stradine con i canali di Venice Beach , Rodeo Drive e la vita di Beverly Hills , Bel Air con le sue ville pazzesche e Santa Monica , con il suo bellissimo centro pedonale pieno di ristoranti (la metà sono italiani) , i lunghissimi viali che attraversano la città , gli studios cinematografici e Disneyland il primo parco a tema del mondo. Se volete vivere come una star fatelo , magari lungo il Sunset Boulevard o ancora sulle spiagge di Malibù o a Marina del Rey non lontano da Venice e Santa Monica , tanti Musei da visitare e tante attività da fare , non stupitevi se vi capiterà di trovarvi nel bel mezzo di un set cinematografico , qui è la routine ….. prima di tornare a casa …

 

Un viaggio di 10 giorni può costare moltissimo , ma può risultare  anche un viaggio economico , tutto dipende dal periodo che si sceglie , ma soprattutto dal tipo di vita che ci piace fare , qui gli Hotels di lusso come i ristoranti abbondano , ma ci sono tantissime alternative veramente per tutte le tasche , l’auto è quasi un piacere , il noleggio è veramente economico e la benzina costa circa 50 centesimi al litro , le strade sono larghe e gratuite (a parte qualche caso eccezionale) e viaggiare è veramente un sogno se volete posso organizzarlo io per voi , che ne dite ? …..Buona Domenica Buon viaggio

 

 

 

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Massi Tosto

Il fumo svanisce come i sogni che non si avverano mai Mwt

10 pensieri riguardo “California Dreamin’ always on the Road”

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