Paul Auster da new York


Nel giorno della festa dei lavoratori ci raggiunge una notizia che rattrista parecchio, ci ha lasciati Paul Auster, una delle più grandi menti della letteratura e non solo, degli ultimi cinquant’anni. Fu nel 1995 che conobbi il genio di quest’uomo, quando andai al cinema a vedere Smoke, un film che non solo mi piacque molto, ma che mi spinse a comprare la trilogia di New York, uno dei libri che ho amato di più. La trilogia uscì poco dopo la metà degli anni ottanta. Insomma un’altra brutta notizia che si somma alle brutture quotidiane di questo mondo. Per alleggerire devo dire che non era mai capitato nella mia vita di non fare un viaggio a New York per così tanto tempo, bisognerà rimediare assolutamente, intanto vi invito a leggere la trilogia e soprattutto a vedere Smoke. Buona festa dei lavoratori a tutti e Buon Viaggio

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Massi Tosto

Il fumo svanisce come i sogni che non si avverano mai Mwt

2 pensieri riguardo “Paul Auster da new York”

  1. ho saputo e anche io mi sono addolorata molto. Uno scrittore sensibile chi arrivava Cioè arriva diretto. Le grandi menti che hanno segnato il Novecento Se ne cadono e forse per mia ignoranza il ricambio non è all’altezza almeno per ora. Un abbraccio caro Massi🦋

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