La raccolta di vent’anni di lettere al settimanale femminile Annabella , la rubrica a Gasperini , che rispondeva alle lettrici che chiedevano di tutto e raccontavano di tutto . Donne che cercavano conforto in questa ” Ditelo a Brunella ” , ne viene fuori un ritratto incredibile , su un periodo quello a cavallo tra la fine dei cinquanta alla fine dei settanta , che ha cambiato molto gli stili di vita della donna nella società moderna , alcune esilaranti altre tristi , un libro per tutti , buona giornata e Buon Viaggio
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Non ci credo che te ne esci con Brunella Gasperini, una delle donne che più hanno influenzato e lavorato per aiutare le donne degli anni ’70 ad emergere e trovare la loro identità. Non bisogna dimenticarla. Io, pur ragazzina, la leggevo in diretta
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Ma guarda un po , mi piace quando qualcuno si ritrova in un mio post
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E’ vissuta poco, avrebbe avuto ancora tanto da dire. Una vittima dei danni del fumo, quando si pensava che facesse venire solo la bronchite
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Come molte , rimangono le cose che ha fatto
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Sarebbe carina anche una raccolta di lettere inviate a “Cioé”, mensile per ragazzine di alcuni decenni fa.
Le domande erano spesso assurde, spesso riguardo al sesso, ai ragazzi, all’amore, ai baci…
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Brunella Gasperini scriveva romanza in cui raccontava i cambiamenti epocali di quegli anni. Romanzi tenerissimi con dentro tutta la sua famiglia. Li consiglio
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si una grande senza dubbio alcuno , ciao Paola
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