Un martire per la libertà, un uomo che ha lasciato moltissimi scritti e un ricordo che arriva sino ai giorni nostri, Federico Garcia Lorca, grande poeta e drammaturgo spagnolo, muore a soli trentotto anni, ucciso dai fascisti di Franco nel 1936. Proprio in questi giorni a Granada si sta parlando di scavare nelle fosse comuni dove il poeta spagnolo fu gettato insieme ad altri decine di persone uccise come lui durante la guerra civile, che le guerra facciano schifo lo sappiamo da anni, ma continuiamo imperterriti a “produrne”. Intanto questo libro di poesie, ispirate dalla vita newyorchese dello scrittore, Garcia Lorca visse un anno a New York, nel nefasto 1929, l’anno della grande depressione e del crollo di Wall street, io non sono amante della poesia, faccio fatica a comprenderne la bellezza, ma alcune persone scrivono in versi e ci regalano prospettive e sogni. Buona serata e Buon Viaggio

