Sono cresciuto fortunatamente in un’epoca di grande giornalismo o forse è meglio dire di grandi personaggi che hanno reso quel mestiere uno dei più affascinanti, almeno lo ero certamente negli anni settanta e ottanta, quando gente come Giorgio Bocca, Andrea Barbato, Enzo Biagi. ma anche Montanelli, solo per citarne alcuni facevano giornalismo d’inchiesta e soprattutto raccontavano agli italiani quello che spesso non volevano raccontare gli altri, tutti giganti dell’italico giornalismo, non paragonabili a quelli di oggi ne per cultura ne per schiena dritta. Da ragazzino seguivo spesso programmi che la maggior parte dei miei amici neanche si sognava di vedere, tra quei programmi spesso vedevo un grandissimo giornalista come Gianni Minà, che intervistava grandissimi personaggi sportivi e non, con domande spesso scomode, alle quali personaggi del calibro di Mohamed Ali, Fidel Castro e Bob De Niro, passando per Maradona e tantissimi altri rispondevano tranquillamente, perchè prima di tutto volevano bene a quel piccolo grande uomo e lo rispettavano sopra ogni cosa, oggi apprendo che Gianni Minà ci ha lasciato, mi dispiace se ne va un altro totem del nostro paese, un giornalista capace e gentile, andandosene ci lascia una grande eredità che spero venga raccolta e non dispersa, ma nello stesso tempo il livello del giornalismo italiano scende ulteriormente, lasciandoci sempre più soli… Buona giornata e Buon Viaggio
