Nel cortile di questo bel palazzo di fine ottocento, al numero uno di Corso Buenos Aires, ci sono dodici statue che raffigurano i volti di alcuni dei protagonisti del bellissimo romanzo Manzoniano. Il Luraschi fu uno dei primi a non rispettare e a infrangere la norma di legge detta servitù del Resegone che prevedeva, che le costruzioni a Nord della città non superassero i due o tre piani. Questo cortile ha anche un altra chicca, le quattro colonne, provengono dal Lazzaretto (anche questo di Manzoniana memoria), sino al 1940, questo splendido cortile ha ospitato anche un ristorante birreria. Insomma una chicca in tutto per tutto, che non sono in molti a conoscere . Proprio ieri mentre correvo tra i sentieri in mezzo ai campi dietro casa, ascoltando Milano e Vincenzo, gli occhi si sono riempiti di lacrime e una marea di ricordi ha inondato la mia corsa.
“Mi piacciono i tuoi quadri grigi
Le luci gialle e i tuoi cortei
Oh, Milano, sono contento che ci sei
Vincenzo dice che sei fredda
Frenetica e senza pietà
Ma è cretino, e poi vive a Roma e che ne sa”
Buona giornata e Buon Viaggio.
