Viaggiare è come leggere un Libro d'avventura , ci si immerge completamente in culture sempre diverse , con tradizioni storiche meravigliose , con cibi dai mille sapori con fiori dai mille profumi e con il colore più bello , quello della libertà MWT
Fino al 19 di febbraio del 2023 al Mudec di Milano, c’è un bellissimo allestimento con alcune opere manufatturiere degli Inca. Oggetti utilizzati per i sacrifici, vasellame ornamenti e gioielli arrivati sino ai giorni nostri e conservati presso il museo Larco di Lima, capitale peruviana. Alcuni monili sono di una bellezza da lasciare senza parole, i vasi sembrano prodotti ai giorni nostri così come le brocche e i coltelli utilizzati dai sacerdoti. Si, perchè durante i duelli, il perdente veniva preparato per essere sacrificato agli Dei e quindi dopo il sacrificio veniva venerato come essere sacro, una civiltà lontanissima sotto alcuni punti di vista. Per concludere una volo interattivo con la realtà aumentata sopra il sito di Machu Picchu, che però ha un costo a parte. Un bellissimo punto di vista storico su una delle civiltà più antiche del sud america. Buona giornata e Buon Viaggio
Uno dei viaggi più belli che si possano fare da queste parti, un viaggio strepitoso che copre i circa millecinquecento chilometri che separano da Lima in Perù da La Paz in Bolivia, attraverso la carrettera Panamericana o se vi affascina di più l’Inca Trail come viene anche chiamata la strade che collega le due capitali. Qui tra paesaggi desertici e paesini coloratissimi, attraverso la storia degli Inca e delle popolazioni andine che vivono al di sopra delle nuvole. A Lima, non si può perdere assolutamente la Cattedrale del XVI secolo e i resti del Tempio di Pachacàmac, scendendo si incontrano due meraviglie che varrebbero il viaggio da sole, il mitico sito archeologico di Machu Picchu la città per eccellenza degli Inca, patrimonio dell’Unesco e uno dei siti più visitati del pianeta, una sorta di luogo mistico spirituale e poi la splendida città di Cuzco, che ha la particolarità di trovarsi a 3550 metri sopra il livello del mare e che oltre agli splendidi resti della civiltà Inca, vanta meravigliosi edifici di epoca coloniale come la sua cattedrale del XVII secolo. Poco distante da Cuzco si trova un pezzo di paradiso, il Parque National Manù, che dalle Ande scende sino alla foresta amazzonica, inutile dire che questo è un luogo dove spendere almeno due o tre giorni, per l’enorme patrimonio naturale, il fratello Andino del Pantanal per intenderci. Un altro mito che ci arriva da questa splendida terra è il lago Titicaca, un vero e proprio sparti acque tra i due paesi, il lago abitato dagli Uros, che vivono su isole di canne nel bel mezzo del lago, qui ci troviamo a quasi quattromila metri di altezza, quindi attenzione, troppo ossigeno può far male e anche se in questo momento l’ossigeno vuol dire vita più che in altri momenti, qui è meglio stare attenti. Da qui tutto è sopraelevato o quasi come il percorso che da Lima arriva sino a La Paz, la capitale più alta del mondo qui siamo a quattromila metri e non si scherza mica. Insomma tra siti archeologici delle civiltà Inca e precolombiane, gli splendidi parchi naturalistici c’è da perdersi, in una delle zone più entusismanti del pianeta, ma sono solo alcune delle eccezionali meraviglie di quest’area e se ci fosse più tempo di potrebbe proseguire verso sud e farsi tutto il Cile sino alla tierra del fuego, ma questo è un’altra viaggio….Buona serata e Buon Viaggio