Viaggi nella storia: Abu Simbel

Un sito storico a circa 500 chilometri a sud di Luxor, che deve il suo passato glorioso a uno dei faraoni più longevi e più potenti dell’antico Egitto, Ramses II che per celebrare il trentaquattresimo anniversario del suo regno fece costruire le statue che lo rappresentano seduto sopra il Tempio del sole. Ma se ancora oggi sono visitabili, lo si deve esclusivamente alla ferma volontà dell’Unesco che nel 1964 durante la costruzione della diga di Assuan fece in modo che il sito fosse spostato in una zona più elevata, senza questo intervento forse oggi non sapremmo dell’esistenza di questo splendido sito. Oggi si può visitare Abu Simbel con un bella crociera sul Nilo (per chi ama il genere ) visitare il Suk di Abu Simbel è un’esperienza quasi mistica e comunque da fare, Rebecca ama particolarmente gli egizi e soprattutto le piramidi, non siamo ancora riusciti a portarla a vedere il museo egizio di Torino e comunque mi piacerebbe portarla a vedere le meraviglie dei faraoni in Egitto…chissà never say never. Buon venerdì e Buon Viaggio

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Le Piramidi di Giza

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Certo che un giro a Giza per vedere le piramidi non sarebbe niente male. L’Egitto rimane uno dei luoghi più affascinanti al mondo senza ombra di dubbio, nonostante negli ultimi anni abbia un po’ cambiato pelle soprattutto perdendo in sicurezza, qualcuno che ci è stato mi ha detto ripetutamente che gli egiziani non hanno molto rispetto per le loro attrazioni storiche, ma invece un caro amico egiziano mi ha detto sempre il contrario. Ad ogni buon conto questa foto parla da sola… Buona serata e Buon Viaggo

Cleopatra’s Needle, London Uk

Un incredibile omaggio a Cleopatra nei giardini del Victoria Embankment nella bella cornice della capitale inglese, qui infatti si trova l’obelisco di granito  rosa, proveniente da Assuan e che è gemello di quello di New York. L’obelisco si trova esattamente tra due sfingi vittoriane che ne esaltano la forma, non sono in molti a conoscere questa chicca egiziana del regno uniti, ma se ci andate non perdetelo perchè non è niente male, si trova sul waterloo bridge, il ponte sul Tamigi subito dopo quello tragicamente famoso dei Blackfriars dove venne ucciso il banchiere italiano Roberto Calvi negli anni ottanta, ma questa come direbbe Carlo Lucarelli è un’altra storia. Buona giornata e Buon Viaggio