Se c’è una piazza che amo più di tutte a Milano è certamente Piazza Fontana, non tanto per la bella Fontana del Piermarini di fine settecento, ma per quello che da oltre cinquant’anni questa piazza significa per Milano, i milanesi e il nostro paese. Questa era la piazza dove anticamente c’era un grande mercato e guarda caso, la banca nazionale della agricoltura è proprio qui di fronte alla fontana. Quella banca squarciata da un ordigno il 12 dicembre del 1969, a futura memoria va ricordato che gli attentatori e i mandanti sono conosciuti , anche se non hanno pagato nessun conto con la giustizia e con il popolo italiano, anzi alcuni di queste sporche figure( avrei utilizzato aggettivi più pesanti) hanno vissuto una vita tranquilla, come molti dei loro amici, mentre le famiglie che hanno perso i loro cari in quell’esplosione, portano il peso di quella tragedia anche per noi. Nel piccolo giardino a fianco della fontana, si trovano anche due lapidi entrambe in ricordo di Pinelli, una del comune di Milano e l’altra dei giovani democratici della città Meneghina, riportano le stesse parole, tutte tranne una, che fa la differenza per la verità . Buona giornata e Buon viaggio
