Come ogni secondo lunedì del mese di Ottobre, in molti Stati occidentali si festeggia il Columbus Day, festa molto sentita, specialmente negli Stati Uniti. Infatti, Il 12 Ottobre del 1492, Cristoforo Colombo, italianissimo, partito dal Portogallo, con le tre caravelle, la Nina, La Pinta e la Santa Maria, scopriva le Americhe. Fino a qualche anno fa una ricorrenza festeggiata in molti modi, con parate, da New York a Los Angeles, da San Francisco a Washington e così via, da quest’anno, invece la tendenza a criminalizzare il navigatore italiano si sente nell’aria. A Washington, durante i festeggiamenti, in molti hanno contestato, chiedendo lo stop alle celebrazioni. Noi siamo cresciuti considerando Colombo, un eroe, un grande navigatore, senza mai soffermarci su quanto fatto da lui e da quelli venuti dopo di lui, anche gli americani sono cresciuti con questa convinzione, ma qualcosa sta cambiando, decisamente direi …..Buona giornata e Buon Viaggio
Travel With The Wolf 
Colombo è figlio del suo tempo, né criminale né eroe.
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Colombo secondo me è stato osannato oltre i propri meriti.
Ha “scoperto” il continente americano per errore. ed ha involontariamente aperto la strada alle successive invasioni dei conquistadores.
Non gli darei troppi meriti, ma neppure particolari colpe.
Era un navigatore, ed in quanto tale… navigava.
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Concordo , era un navigatore e navigava , purtroppo di ciò che è accaduto dopo avrebbero dovuto accorgersene prima , ma la storia ahimè non è di insegnamento , anzi ….
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Avevo sentito questa storia…ma che colpe può avere lui?
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Sì, sta cambiando
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un po di ipocrisia , ma va bene così
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Da qualche anno ci sono prese di posizione contro. Sicuramente ha invaso, per il resto non c’ero 😉
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