Il viaggio preferito di Lella senza ombra di dubbio da parte sua, uno dei miei preferiti di tanti, era il settembre del 2011, quando arrivati a New York girammo la costa ovest del Canada e degli Stati Uniti, spingendoci un po’ anche a sud per visitare Philadelphia e Washington. La capitale degli Stati Uniti d’America è una delle poche città americane senza grandi grattacieli, d’altronde qui da vedere c’è semplicemente il potere dei monumenti della storia e del potere americano: la casa bianca , il Jefferson menorial, il Lincoln nenorial, i tanti palazzi governativi e tanto altro. Questo scatto su The mall è preso dal corridoio laterale del bellissimo Lincoln Memorial con le sue colonne bianche in stile greco, con sullo sfondo l’obelisco e la cupola dello State Capitol il senato americano…Buona giornata e Buon Voaggio
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Into Hall of Moss Trail
Sono leggermente rimbambito questa mattina, mi sono svegliato più tardi del solito, complice una bella serata con un concerto rock degli Onda d’Urto al Big Max di Parona, lo so non eravamo west hollywood, ma gli onda d’urto in California avrebbero avuto successo quasi sicuramente, detto questo oggi forse è meglio ricaricare le batterie, ah no, c’è un compleanno dove dovrò accompagnare Rebecca, che ha seguito il concerto sotto il palco insieme alla sua Giada e va bene, ci riposeremo un’altra volta, per oggi conviene provare a trovare luoghi affascinanti che ci aiutino a respirare meglio e a riposare almeno gli occhi. Allo perchè non andare almeno con la mente in uno dei luoghi più belli dell’intero Olympic National Park, nello stato di Washington parte dell’estremo Nord Ovest degli Stati Uniti d’America. Qui, all’interno di una delle foreste pluviali più belle del nostro pianeta, la Hoh Rainforest, si trova un sentiero, Hall of Moss Trail che è semplicemente incantevole. I muschi che crescono sui rami, licheni e felci che ricoprono il terreno e qualsiasi cosa cada su di esso, vi regala una sensazione unica, qui tutto è verdissimo, ma di un verde molto chiaro, sembra di essere in un luogo fatato e probabilmente lo è, se credete alle creature dei boschi, qui vi sentireste a vostro agi , magari riuscirete anche ad avvistare uno dei pochi esemplari di Cervo di Roosvelt che vivono da queste parti, pressoché indisturbati. Se scegliete una visita guidata avrete certamente più possibilità di gustarvi tutta questa meraviglia, ovviamente la visita in solitaria è tutta un’altra faccenda, anche se, in alcuni periodi dell’anno, il rischio di trovare sentieri e strade chiuse è molto alto. Una meraviglia tutta naturale…Buona Domenica e Buon Viaggio



Olympic Nat’l Park
Uno dei parchi meno conosciuti e di conseguenza battuti degli Stati Uniti è l’Olympic National Park, lungo la bellissima Olympic peninsulare della quale ne è il cuore verde. Ci troviamo nella penisola più ad ovest degli States, non lontano da Seattle, le bellissime foreste pluviali, insieme alle spiagge selvagge del nord del Pacifico rendono questo parco un vero e proprio incanto, una vegetazione lussureggiante e soprattutto sempre verdissima, nasconde al suo interno una fauna incredibile, orsi, lupi e alci sono tra gli animali più numerosi da queste parti, non è difficile incontrarne qualcuno lungo i trail nel cuore della Quinault rainforest, se siete a Seattle. Non perdetevi questa meraviglia. Buon Pomeriggio e Buon Viaggio
Signals From The Planet “South Dakota”
Nello splendido scenario delle Black Hills, si trova uno dei luoghi più amati dagli americani, il Mount Rushmore, dove le granitiche facce dei quattro presidenti, viste da vicino, sono ancora più impressionanti. Siamo in South Dakota, nelle grandi praterie americane, in uno dei luoghi più affascinanti d’america, non lontano da qui, da anni si sta tentando faticosamente di finire il monumento a Crazy Horse, cavallo Pazzo, celeberrimo capo indiano, considerato l’ultimo Sioux. Se attraversate le grandi pianure, non perdetevi i Presidenti, Jefferson, Washington, Lincoln e Theodore Roosevelt sono incredibili, credetemi, tra le facce scolpite nel granito potreste vedere anche la faccia di Donald, imbronciato come un bambino al quale hanno rubato le caramelle, visto il risultato delle elezioni di mid term. Buona giornata e Buon Viaggio

Intervallo ( Seattle)
Intervallo ( Jefferson Memorial) Washington D.C.
Olympic Forest
Proprio oggi, giornata di grandissima umidità e forse tanta pioggia, mi è venuta in mente una delle zone più umide e piovose del mondo, l’Olympic peninsula, quella meravigliosa area di mondo che è conosciuta in tutto il globo per il bellissimo parco nazionale dell’Olympic National Park. Le foreste pluviali di Quinault e di Hoh sono uno spettacolo incredibile, con una vegetazione fittissima, in continua crescita, fista la grande quantità di acqua che cade su queste terre tutto l’anno. Le foreste e tutto il parco si affacciano per tre quarti sul pacifico settentrionale e offrono scenari meravigliosi, al suo interno vivono orsi e grandi cervi, lupi, puma, linci e altri animali che trovano nella tranquillità di questi habitat i luoghi migliori dove vivere e procacciarsi il cibo. I moltissimi sentieri che arrivano al cuore di questa ampia e gigantesca area, sono tutti coperti da abeti di douglas, cedri rossi e conifere, la caratteristica principale di queste piante è il muschio che si forma sui rami per la grande umidità. Uno dei luoghi più affascinanti della terra. Buona giornata e Buon Viaggio

Una strada per il paradiso
Questa strada porta in una delle foreste più belle del pianeta: la Quinault National Forest, una delle cose più belle da vedere nell’Olympic Peninsula , nello stato di Washington estremità nord degli Stati Uniti d’America . Questa Foreste sono ricche di fauna, orsi bruni americani e alci sono insieme ai lupi, lo spettacolo più bello di queste zone ricche di fiumi e laghi. Questa parte di Stati Uniti è insieme allo Stato dell’Oregon tra gli stati che assolutamente andrebbero visitati se ci si reca in America. Noi ci siamo già stati qualche volta e crede senza ombra di dubbio che ci torneremo ancora. Buona serata e Buon Viaggio
Scatto d’annata W come Whitehouse
Negli anni precedenti questa simpatica pandemia, per andare a visitare internamente la residenza dei presidenti americani, bisognava prenotate almeno sei mesi prima, salvo rare eccezioni. Noi non lo abbiamo fatto e ci siamo accontentati di vederla da fuori, ma chi ha avuto la possibilità di visitarla internamente è rimasto estasiato. Nulla a che vedere, per carità con i saloni per esempio del palazzo del Quirinale, ma anche la Casa Bianca ha il suo fascino . Per non parlare poi di quanto sia bella Washington, che merita un’altra visita assolutamente. Nella foto i futuri presidente e first lady😀. Sembra passato un secolo da questo scatto, un settembre nel bel mezzo del prima mandata di Barack Obama. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

Cape Disappointment
Qualcuno nel nostro paese deve esser nato qui, sempre deluso da qualcosa o da qualcuno, ma a parte questo, Cape Disappointment sulla costa occidentale dello stato di Washington a sud ovest della Olimpyc Peninsula non ha assolutamente nulla di deludente, anzi. Qui seguendo le orme degli esploratori più famosi degli States, Lewis & Clark, vi troverete ad osservare il Pacifico, che a volte qui esplode in tutta la sua violenza, tanto è vero che troverete lungo la strada molti cartelli che indicano il pericolo di Tsunami, a parte il viaggio dei due scienziati americani, e il museo che racconta la loro storia e soprattutto il loro viaggio a Cape Disappointment c’è uno splendido faro, il North Head Lighthouse, visitabile con visita guidata imperdibile. Non lontano da qui a sud attraversando il confine tra gli stati di Washington e del vicino Oregon, si arriva ad Astoria, ma questa è un’altra storia. La splendida foto arriva da Pinterest e direi che spiega molto di più di quanto abbia scritto qui sopra. Buon pomeriggio e Buon Viaggio
