Sotto il livello del mare

Si può essere quasi cento metri sotto il livello del mare e morire di caldo e soprattutto no bagnarsi. Certamente, ci sono depressioni un po’ ovunque nel mondo, qui siamo per esempio nel cuore della Death Valley, il badwater basin è sotto il livello del mare di ottantasei metri, il punto più basso di tutto il continente nordamericano, in estate le temperature possono arrivare anche a cinquanta gradi e spesso vanno anche sopra, ma tutto l’anno il caldo torrido è presente da queste parti. Nonostante questo, però è uno dei luoghi più visitati della valle della morte, particolare senza ombra di dubbio. Bottiglia d’acqua, cappellino e occhiali da sole e poi già per una bella passeggiata in questo bel luogo. Buon Sabato e Buon Viaggio

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Meraviglie a Page Arizona

Se cercate qualcosa di particolare nell’ovest americano allora il piccolo centro di Page in Arizona farà al caso vostro, qui infatti si concentrano alcune delle più belle attrazioni naturali degli States.

Il grande fiume Colorado ha creato paesaggi spettacolari nel suo millenario percorso dentro la storia dell’ovest degli Stati Uniti, uno dei luoghi più impressionanti e più belli è certamente Horseshoe Bend, un monolite a forma di U di arenaria rossa proprio in mezzo al fiume. Dall’alto del dirupo si gode una meravigliosa vista su questa che è una delle attrazioni più fotografate del vecchio west. Nessuna protezione, quindi state attenti, c’è una piccola salita lungo i settecento metri che separa il parcheggio dal dirupo, ma quando siete li tratterrete senza ombra di dubbio il fiato e rimarrete incantti da questa incredibile attrazione della natura e anche se il grande fiume sta soffrendo per le poche precipitazioni vale veramente la deviazione senza ombra di dubbio. Buona giornata e Buon Viaggio

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Sesta Tappa

Ci lasciamo alle spalle le montagne rocciose e iniziamo a scendere di nuovo verso sud est, durante il tragitto ci fermeremo al bellissimo Mount Robson national park, l’ultimo parco nazionale del canada di questo viaggio. In serata arriveremo a Hope, piccola cittadina del British Columbia, tappa intermedia prima di imbarcarci il giorno alla volta di Victoria, nello splendido scenario di vancouver Island, dove pernotteremo quattro giorni e visiteremo i tre centri più importanti, Victoria, che è anche la capitale dello stato del BC, Tofino, selvaggia cittadina sulla costa ovest dell’isola e Nanaimo dalla quale ripartiremo alla volta della città di Vancouver. L’Isola di fronte allo stretto di Juan de Fuca, ci porterà a visitare le Orche e soprattutto la natura selvaggia di Vancouver Island, piena di spiagge lunghe spazzate da venti e maree, alcune di queste sono veramente spettacolari, il mio sogno su queste strade è quello di vedere per la prima volta dal vivo, l’aquila dalla testa bianca, simbolo iconico non solo degli indiani d’america, ma di tutto il continente nord americano. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

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Orche e Balene, ma anche altro

Siamo sulla bellissima Vancouver Island, raggiungibile in traghetto da Vancouver e da Port Angeles negli Stati Uniti o da Tsawwassen, un quartiere a sud di vancouver. Arrivati sull’isola, solitamente nella cittadina di Nanaimo sulla costa est dell’isola , prendendo la 19 verso nord per arrivare allo splendido villaggio di pescatori di Telegraph Cove poco più a nord, questo è certamente uno dei luoghi migliori per osservare la natura del nord america, infatti si possono ammirare Orche, Balene grigie, Balenottere, foche e leoni marini, un luogo meraviglioso per praticare ecoturismo, tra l’altro sempre qui, ci sono escursioni che vi porteranno a vedere anche orsi e lupi e anche le aquile dalla testa bianca. A Telegraph Cove, ci sono alcuni Bed & Breakfast eccellenti con vista sull’oceano che in alcuni periodi dell’anno vi potrebbero regalare alcuni avvistamenti incredibili, in generale tutta Vancouver Island meriterebbe un viaggio a se, magari partendo dalla capitale Victoria, dove ha sede il Parlamento del British Columbia una bella meta senza ombra di dubbio, noi potremmo essere qui fra non molto. Buona giornata e Buon Viaggio

Quinta Tappa

Ripartiamo da Edmonton per raggiungere a parte nord delle montagne rocciose, il parco di Jasper ci attende. Questa è una delle tappe più lunghe del nostro on the road canadese, ma è una tappa talmente affascinante e dalle aspettative elevate che certamente ne varrà la pena. La tappa finale sarà Revelstoke e il suo bellissimo parco nazionale, con paesaggi tra i più belli del pianeta, ma prima di arrivare qui, percorreremo tutta la Icefield parkway, che in passato ci ha regalato incontri con gli orsi, tantissimi orsi che si vedono lungo la strada specialmente nella prima parte della giornata. Da qui in poi lasciamo la natura selvaggia delle montagne rocciose, per immergerci successivamente nella natura selvaggia e altrettanto meravigliosa delle acque dello stretto di Juan de Fuca, nella cornice di Vancouver Island…Buona giornata e Buon Viaggio

Intervallo ( Giant Sequoia) California

Intervallo ( Delicate Arch) Utah

Feels like haven

Per anni al mio ritorno da un viaggio nell’ovest americano, mi sono detto: – ” la prossima volta devo assolutamente andare a vedere l’Antelope Canyon” – ma immancabilmente al viaggio successivo non trovava posto nel nostro itinerario.

Nel 2012 invece ce l’abbiamo fatta, in realtà stavamo per mollare proprio all’ultimo per via di un avvenimento successo poche ore prima di arrivare a Page ma questa è un’altra storia. Per andare a visitare questo Canyon “sotto roccia” non avete alternative se non con i nativi, il mio consiglio è quello di prenotare l’escursione dal motel/Hotel dove alloggiate, il costo è più o meno lo stesso e siete quasi certi di non rimanere a piedi. Il Canyon è uno spettacolo di colori di ombre e di luci, qui per fare una foto in solitaria dovrete sudare, sarete accompagnati da una guida indiana, ma al suo interno troverete altre guide che a loro volta guideranno altri gruppi, insomma, non si può parlare di un luogo esclusivo, ma vale assolutamente la pena e se siete a Page non perdetelo è veramente molto bello e soprattutto fuori dall’ordinario. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

Intervallo ( Me at Arches )

Quindi dicevamo…

Il viaggio alla fine sarà più corto di quello che doveva essere, quattro giorni in meno che ci hanno portato ad alcuni cambiamente e al taglio di un paio di tappe. Mi dispiace molto non spingerci fino a Regina, mi sembrava una bella città, ma tagliando questa meta, abbiamo potuto inserire una toccata e fuga a Tofino, cittadina affascinante sulla costa ovest di Vancouver Island. Quindi il nostro itinerario prevede il volo da Milano a Vancouver via Francoforte, quindi prima notte a Vancouver. Il giorno dopo è già ora di partire in direzione delle montagne rocciose, la notte la passeremo a Kamloops, lungo le sponde del Thompson River, qui si trova una splendida univeristà, un edificio che abbiamo visitato in passato e che ci piace molto. terzo giorno arrivo a Calgary, la città più grande dello stato dell’Alberta, ci fermeremo tre giorni e godremo dei parchi delle montagne rocciose, visiteremo alcuni dei laghi glaciali della zona come Lake O’hara e Peyto Lake che ci aveva respinto nel 2018, con una copiosa nevicata, la sera invece bighelloneremo per il centro di Calgary alla ricerca delle bellezze di questa città. Dopo Calgary, ci spostiamo a est nella città di Saskatoon, nello stato di Saskatchewan, lungo le spoonde di un altro grande fiume delle praterie nord americane. Il giorno dopo ci dirigiamo verso Edmonton, passando per lo splendido Elk island national Park appena fuori dalla capitale dello stato dell’Alberta, piccolo gioiello e vera città di frontiera. La tappa successiva ci vede a revelstoke, piccolo centro nel cuore delle montagne rocciose e altro parco nazionale, come quello di Waterton, che non è altro che la continuazione in territorio canadese del Glacier national park che insieme formano uno dei pochi parchi internazionali del pianeta, un gioiello vero. Da Revelstoke ritorniamo verso sud, ma prima facciamo tappa nella piccola cittadina di Hope, qui troviamo la piccola Christ Church consacrata nel 1861 che è anche la chiesa più antica di tutto il British Columbia. Da qui in poi quattro giorni tra Victoria e le bellezze dell’Isola di Vancouver con gli ultimi due giorni a Vancouver per terminare il viaggio. Le aspettative sono altissimi, si aspettiamo di vedere tantissimi orsi e lupi oltre alle orche e le balene nel suggestivo juan de Fuca Strait, in alcune località abbiamo anche la cucina, giusto perchè una spaghettata con prodotti di importazione non è niente male. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

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