In quasi tutte le grandi città del mondo occidentale e non solo ci sono comunità provenienti da tutto il pianeta, come per esempio quella cinese, che vive e lavora spesso in alcune aree delle nostre città che vengono chiamate Chinatown. Quella di Milano è una bella comunità colorata, che da Paolo Sarpi si sta estendendo a ridosso del centro storico, ma sono quelle d’oltreoceano che sono vere e proprio città, dove spesso si parla solo il mandarino e più che essere a New York, a San Francisco o a Los Angeles, sembra di essere a Shanghai a Pechino o in un altra delle grandi città della Cina. New York e San Francisco, da anni si contendono la palma della più grande comunità cinese fuori dalla Cina, io ho sempre saputo che quella di San Francisco è la più grande, ma ci sono articoli che mi smentiscono e parlano di quella della grande mela come la Chinatown più estesa d’occidente. Se ci siete stati o se ne avete viste anche in altre parti del mondo, non avete potuto non innamorarvi di quei negozi colorati che vendono di tutto o dei negozi che vendono alimentari di ogni sorta alcuni dei quali a noi sconosciuti. A San Francisco è una tappa assolutamente obbligatoria, quell’area delimitata a nord dalla Braodway e a sud da Bush Street, praticamente attaccata a north beach il quartiere italiano della splendida città Californiana. Qui potrete leggere ( a patto che conosciate il cinese), i quotidiani, fare colazione in qualche locale e comprare tutto ciò che vi pare, entrare in una banca cinese, farvi fare un bel massaggio e comprare souvenirs di San Francisco rigorosamente made in China, insomma un’esperienza divertente. Buona giornata e Buon Viaggio
