Un faro d’arte

Nel piccolo centro di Trino, in provincia di Vercelli ci sono ubicate due enormi centrali, una quella termoelettrica dismessa dall’Enel nel 2013, che si trova per l’esattezza a Leri Cavour, una decina di chilometri da Trino, l’altra è quella nucleare Enrico Fermi, che si trova proprio a Trino, un impianto che oggi lavora allo smaltimento delle scorie nucleari e non solo. Fino al 30 gennaio scorso si potevano vedere proiettate sulle grandi torri di raffreddamento della centrale di Leri, i volti del Conte Camillo Benso Conte Cavour, Galileo Ferraris, il violinista Viotti e Nikolas Tesla, era un bel vedere, la notte soprattutto. Oggi invece abbiamo ammirato la desolazione dell’abbandono. Buona serata e Buon Viaggio

Egiziani a Torino

Diciamo sempre che il nostro paese è un museo a cielo aperto, questo è vero, siamo tra i paesi che possono vantare opere millenarie, la cultura da noi dovrebbe essere la locomotiva della nostra economia, insieme al turismo, ma questi sono ormai diventati luoghi comuni e purtroppo tali rimarranno per chissà quanti anni ancora, ma ci sono delle eccellenze che negli anni sono state valutate nel giusto modo, una di queste è certamente il Museo Egizio di Torino, secondo per importanza solo a quello del Cairo. Non voglio tediarvi elencandovi le spettacolari sale e i tanti reperti presenti nel museo sito in Via dell’Accademia delle Scienze al numero 6 nel centro del capoluogo piemontese, ma volevo segnalarvi la splendida iniziativa per il week end di San Valentino, dove gli innamorati pagheranno un biglietto per due ingressi e noi ci saremo, inutile dire che i bambini che pagano niente o quasi, sono i benvenuti e quindi perchè non approfittare di questa eccellenza ? Un regalo decisamente migliore rispetto al solito, non trovate ?. Buona giornata e Buon Viaggio

Riflessi sul lago d’Orta

Vi avevo parlato qualche giorno fa del museo di Gianni Rodari a Omegna, piccolo centro del Verbano-ossola, sulla punta estrema del lago d’orta, un centro non lontano dal Lago Maggiore e dal confine svizzero. Questa zona dell’Italia a cavallo tra Piemonte e Lombardia, possiamo tranquillamente chiamarla la regione dei grandi laghi italiana, certo nessun paragone con i grandi laghi del territorio nord americano, ma qui nella sola area tra Varese e la Val d’Ossola si trovano una decina di grandi e piccoli bacini. Questo scatto di riflessi lacustri mi piace e mi regala tranquillità, spero che la regaali anche a voi.

Piemonte Spaziale

Di certo questi due anni mi hanno dato la possibilità di godermi la nostra Italia, soprattutto la parte nord occidentale, ma se vogliamo essere più precisi, direi soprattutto il Piemonte. Un po’ per la vicinanza, un po’ per le cose da vedere, il Piemonte è stata la regione che abbiamo più visitato, più del novanta per cento delle nostre escursioni sono state in questa parte della nostra splendida penisola. Questo per esempio è il ponte sul fiume Bormida, a Monastero Bormida piccolo gioiello medievale in provincia di Asti. Ve lo consiglio assolutamente . buona serata e Buon Viaggio

A casa di Gianni Rodari

Sabato pomeriggio dopo la visita al maestoso santuario di Boca, vista la splendida giornata e dato che l’orario lo permetteva, ci siamo allungati a Omegna, non ci ero mai stato prima e devo dire che tutta quella zona mi è piaciuta molto e probabilmente ci ritorneremo. La zona per intenderci è quella del lago d’Orta, famosa per l’isola di San Giulio, ma Omegna è famosa (oltre che per alcune sue industrie top, come l’Alessi e la Lagostina, giusto per citarne un paio), per aver dato i natali a un grandissimo italiano: Gianni Rodari. Potevamo noi farci scappare l’occasione di andare a visitare il museo di Gianni Rodari, tra i vicoli della bella cittadina del novarese? No, e infatti abbiamo portato Rebecca, che da poco ha finito di leggere le avventure di Cipollino, a visitare questo spazio interattivo su due piani. il costo è un un tantino alto, ma se amate Rodari, quanto e come lo amiamo noi, allora non ve ne accorgerete neanche. Inutile dire che ci siamo divertiti, abbiamo imparato qualcosa e abbiamo riportato a casa una bambina felicissima. Il museo come dicevo è praticamente tutto interattivo, ci sono tre telefoni per ascoltare le fiabe al telefono in più lingue, un bellissimo schermo dove si può inventare una storia con i personaggi e le ambientazioni più disparate, in perfetto stile Rodariano. Io, personalmente mi sono emozionato più volte, mi sono entrati tanti ricordi negli occhi, della mia infanzia e non solo, ma si sa io sono un sentimentale. Abbiamo anche comprato il libro C’era due volte il Barone Lamberto, ambientato proprio in queste zone. la prossima volta ci dedicheremo al parco della fantasia, anche questo ad Omegna e anche questo gestito dal Museo Gianni Rodari, se avete dei figli, allora non fatevi scappare questa chicca, ma anche in coppia, il Lago d’orta e Rodari sono un bel binomio. Buona giornata e Buon Viaggio

Un Santuario Maestoso

Complice la bella giornata di ieri, abbiamo preso il nostro mezzo di trasporto e ci siamo avviati sulle colline del novarese, non molto lontano da Orta e Borgomanero, qui nel piccolo comune di Boca si trova il Santuario del Santissimo Crocefisso, una struttura iniziata nel XVII secolo, dopo la morte tragica di due coniugi della zona, da qui è stata costruita la piccola cappella che reca un affresco del cristo crocefisso e dopo alcune guarugioni miracolose, le molte donazioni hanno dato il via alla costruzione dell’imperioso Santuario. la grande scalinata e il colonnato, lo fanno sembrare quasi un tempio romano, al suo interno non vi è alcun affresco, ho pensato dovesse essere così per non distrarre il pellegrino che viene a meditare, la chiesa dentro sembra più piccola di quanto appaia dal sagrato. Da qui si aprono alcuni sentieri nei boschi circostanti, ricchi di fauna e che spesso sono affiancati dal lento incedere del torrente Strona, che scorre su di un lato del grande santuario. Una bella visita, un bel luogo di partenza per perdersi nei bellissimi itinerari che si dipanano in tutte le direzioni. In Italia abbiamo talmente tanto che potremmo vivere soltanto di cultura se solo fossimo veramente capaci di gestire questo immenso patrimonio che abbiamo. Buona Domenica e Buon Viaggio

Buon Venerdì

Ho un sacco di idee, ma molte più me le dimentico, intanto vi informo che da stasera e per ogni sera che ci separa dal nostro viaggio in Canada pubblicherò qualcosa che ha a che fare con il grande paese del Nord America. Parlerò soprattutto esclusivamente della parte centrale e dell’ovest che sono le aree interessate al nostro on the Road, nulla a che vedere con Kerouac però. Intanto in questa meravigliosa luce primaverile, anche se al mattino sembra di essere in Antartide( mancano solo i pinguini) , vi regalo la bella cupola della basilica di Superga. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

Sorprese a Tortona

Al centro Mater Dei di Tortona, non lontano dalla bella basilica della Madonna della Guardia della cittadina dell’alessandrino, si può visitare un vero e proprio gioiello, il presepe stabile più grande al mondo. In questa grotta costruita appositamente per ospitare gli oltre seicento cinquanta metri quadri di questa meraviglia e che ospita più di mille statue delle quali oltre centro in movimento, si rimane a bocca aperta nel vedere cosa hanno prodotto le oltre novemila ore di lavoro che si sono rese necessarie per la costruzione di questo presepe, pensate che solo il lago di Tiberiade è grande circa cinquanta metri quadrati, lungo il percorso vi sono moltissime scene e ambientazioni diverse che con l’alternarsi del giorno e della notte ricreano una delle storie più belle della vita dell’umanità. Il presepe stabile è visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 15 alle 17 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 17, se avete dei bambini non perdetelo, ma anche se i vostri figlio sono grandi non perdetelo ugualmente, uno splendido lavoro per davvero. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

Fine 2021 nelle Langhe

Splendida giornata quella dell’ultimo giorno dell’anno, con temperature primaverili che hanno sfiorato i sedici gradi. Finalmente siamo riusciti a visitare il borgo di Neive, piccolo centro che deve il suo nome alla Gens Naevia, famiglia romana che possedeva queste terre nel 100a.c., il borgo è tenuto molto bene e si trova in mezzo si vitigni di vino di grande livello, qui infatti siamo al confine con Barbaresco altro splendido centro delle Langhe, la nostra gita è proseguita poi con il circuito delle big Chair, ma questa è un’altra storia. Buon Anno e Buon Viaggio

Un Presepe fuori dal’ordinario

Di presepi ne è pieno il mondo e in Italia ce ne sono alcuni veramente spettacolari, quello che vi presento io è quello gigante che prende vita nel paese di Mosso nella valle omonima, non lontano dai boschi incantati dell’oasi Zegna appena sopra Biella. In questo paese da molti anni si rappresenta uno dei presepi a grandezza naturale più grandi del nostro paese e credo anche d’Europa, il presepe di Marchetto, si snoda nel cuore del piccolo borgo e in giro per i cortili e le vie, ma anche nei giardini delle case private si possono trovare scene di vita quotidiana rappresentate da pupazzi a grandezza naturale, sino alla piazza dove si trova la capanna con Maria e Giuseppe. Visitarlo in tutta tranquillità senza ressa alcuna, nel paese in quel momento giravano al massimo una decina di persone, forestieri come noi, in visita proprio al presepe. Sino al 9 Gennaio è visitabile, è gratuito e soprattutto ci insegna come un piccolo centro, una comunità, sia capace di lavorare insieme per il bene comune. La strada che sale da Bielle è la stessa che da Trivero vi porta all’oasi Zegna, quindi approfittate delle belle giornate previste per la possima settimana e magari unite questi due luoghi per una gita fuori porta e soprattutto all’aria aperta. Buona giornata e Buon Viaggio