Nella valle degli Dei

Nella zona sud orientale dello stato dei mormoni lo Utah, al confine con l’Arizona si trova una vasta area piena di deserti e di pueblo ancestrali, qui vissero gli indiani Anasazi, gli antichi in lingua Navajo. Qui in mezzo alla Valley of the gods, si trovano alcuni villaggi rupestri imperdibili, magari organizzate un’escursione con le guide locali che sono le uniche che vi possono portare nelle zone remote di quest’area, visitare tutta questa zona è sempre un piacere, i Navajo sono le uniche guide ammesse nella Navajo Nation, alcuni dei parchi sono interamente gestiti dalla popolazione natia e qui vige anche un differente fuso orario. Natural bridges è uno dei luoghi più fotografati da queste parti, si trova nella zona del Lake Powell in Arizona, poi ci sono le rovine del Mule Canyon che contano una decina di abitanti e Wash Ruins, un piccolo villaggio rupestre abitato fino al 1300 dagli Anasazi della zona di Kayenta, piccolo centro alle porte della Monument Valley. Il rosso da queste parti è certamente il colore predominante. Buona giornata e Buon Viaggio

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In the heart of the canyon

Se ne avete la possibilità, andate a vedere l’alba al Bryce Canyon, lo spettacolo è sensazionale e soprattutto vi godrete la frescura prima che il caldo torrido abbia la meglio sul mattino. Poi visto che ci siete, seguite uno dei tanti sentieri che si inoltrano nel cuore del parco, tra i camini delle fate e le grotte di questo, che è senza dubbio il più affascinante tra i canyon americani, noi avevamo scelto il Navajo Loop, che parte da Sunset point, uno dei punti più belli dal quale ammirare questo meraviglioso anfiteatro di rocce naturali, ma ce ne sono molti altri, per esempio da Sunrise point, parte il lungo Queens garden trail, che si unisce nella parte di ritorno proprio al Navajo loop e vi regalerà un’esperienza veramente unica. Buona giornata e Buon Viaggio

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Scatto d’annata I come Indians

La prima volta che venni in questi luoghi era il 1997, precisamente alla fine del mese 7 del calendario. Ci sono luoghi che ci entrano nell’anima, ci sono luoghi che ogni volta è la prima volta. La Monument Valley, mi ha regalato spesso belle avventure, come quella volta nel settembre del 2008. Non riuscimmo a trovare nemmeno una camera vuota nei tre Hotels di Kayenta e decidemmo di dormire in macchina, fuori nel parcheggio dell Holiday Inn, proprio di fronte al ristorante dove avevamo cenato. Notte insonne o quasi, anche perchè il caldo a volte diventa insopportabile, ma splendida alba, con le ombre rosse di John Ford. Qui in questo scatto invece, siamo nel settembre del 2010, l’ultima volta che ho visitato questa splendida area del nord dell’Arizona al confine con lo stato dei mormoni, lo Utah. Amo questi luoghi, li amo per il territorio e per la loro natura, una meraviglia sempre, che sanno regalare emozioni straordinarie ogni volta che si attraversano …Buona giornata e Buon Viaggio

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Signals From The Planet ” Canyonlands “

Uno dei miei parchi americani preferiti a circa una mezz’ora di auto da Moab del quale abbiamo accennato ieri, un parco reso famoso dal film Thelma & Louise, con Gena Davis e Susan Sarandon e un giovanissimo Brad Pitt. Nella zona di Island in the sky si trova lo splendido Mesa Arch, un arco in arenaria rossa che incornicia una valle stupenda, qui vi sembrerà di essere in mezzo a un western di John Ford, uno spettacolo sia all’alba che al tramonto. Buona giornata e Buon Viaggio

Cities of mine Part 15

Il nord america è stato per il momento il continente che ho visitato più frequentemente, nonostante ci sia stato moltissime volte, non ho ancora visitato tutti gli stati del Canade e degli Stati Uniti, mi mancano quelli dell’estremo nord e quelli del sud est degli States. Nel 1999, mentre facevamo il nostro ennesimo viaggio tra i parchi dell’ovest americano arrivammo a Salt Lake City, capitale dello Utah, lo stato dei mormoni. Fino a quel momento conoscevo questa città, soltanto per la sua squadra di basket, rivale acerrima proprio in quegli anni, dei Bulls di Micheal Jordan & co. Il centro cittadino era molto ordinato e pulito, la città a ridosso dei monti Wasatch ha nella sua piazza principale il grande Mormon Temple, forsa la chiesa più importante di questo movimento religioso, vicino alla quale si trova il tabernacolo a cupola, un edificio con un acustica di grande livello. La grande attrazione però si trova fuori dalla città, infatti la cosa più bella da vedere da queste parti è certamente il grande lago salato dal quale la città prende il nome, in un area lacustre di oltre 4000 km quadrati, che si estende per 120 chilometri è considerato il mar morto americano, oltre ad essere il secondo bacino idrico degli stati uniti, dopo il lago Michighan.

Una sera dopo cena, ci siamo imbucati per errore in una casa privata durante un rinfresco per un doppio matrimonio, anzichè cacciarci gli avventori ci invitarono a degustare alcuni dolci in un atmosfera da casa nella prateria.

Siamo tornati in questa città anche nel 2010 durante uno dei tanti on the road nell’ovest americano e l’abbiamo trovata come al solito, pulita organizzata e sempre in movimento.

Buon Sabato e Buon Viaggio

Signals For The Planet ” Devils Garden ” Utah

Siamo in una delle zone più rocciose del continente nord americano, lo stato dello Utah infatti è quello che vanta il maggior numero di canyons dell’intero panorama del nord america, qui a pochi chilometri a nord della piccola e carina cittadina di Moab, si trova il parco di Arches, con centinaia di archi di arenaria formatisi dal lavoro costante degli elementi naturali nel corso dei millenni. Tra i tanti trails del parco vi segnao questo che vi porterà nel cuore del parco sino ad uno degli archi più grandi della zona, Certo il cartello non è tra i più belli del continente, ma rende bene l’idea e comunque il giardino dei diavoli vi porterà indietro nel selvaggio west, quandi non meravigliatevi se vi sembrerà di vedere qualche pellerossa, all’inseguimento di qualche preda, non siete voi, sono il caldo , specialemente nel periodo estivo e la vostra fantasia. Buona giornata e Buon Viaggio

Scatto d’annata D come Dead Horse Point

Da questo scatto sono già volati 11 anni e mi sembra non sia cambiato nulla o forse è cambiato tutto , ma di questo luogo ho un bel ricordo, lo considero uno dei parchi più sottovalutati del panorama Nord Americano, siamo nello Utah meridionale a una trentina di chilometri dalla splendida cittadina di Moab. Questo che vedete dietro le spalle dell’attore nella foto (😂😂😂😂) è Dead Horse Point, la spettacolare ansa del Colorado, nello splendido scenario di Canyonlands National Park. Un parco che offre moltissimi scorci meravigliosi e che tra quelli rocciosi, a parer mio è quasi al livello del Bryce, tra l’altro la vicinanza con un altro grande parco, quello di Arches lo rende una meta imperdibile, anche perché la maggior parte dei viaggiatori si dirigono proprio verso Arches spesso tralasciando Canyonlands, in questo modo questo questa vasta area dello Utah diventa uno splendido scenario per fare lunghe passeggiate in tranquillità tra i canyon, puma e coyote permettendo. L’attore non lo troverete, almeno per i prossimi anni, perché impegnato sul set di un grande film. Buona Giornata e Buon Viaggio

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Intervallo ( Delicate Arch) Utah

Intervallo ( Me at Arches )

Intervallo ( Navajo Loop) Utah