My Top five Italian City

Questa in realtà è la classifica delle mie città italiane preferite, non delle più belle, di quelle che hanno un posto privilegiato nel mio cuore, non che non siano belle, ma per esempio qui non troverete per esempio, Venezia e Firenze, ma anche Siena e Verona, Matera e Pordenone etc etc.

5th Place Roma

Roma ovviamente per bellezza e storia sarebbe prima in ogni classifica, la metto al quinto posto così per dare un senso ai miei luoghi del cuore in italia, anche se un senso non c’è. Nella nostra splendida capitale, mi ci ha portato spesso l’amore, l’amore per la storia di Roma, ma anche per qualche bella romana, sono molti anni che non visito Roma, almeno un decennio credo, devo rifarmi assolutamente per rivedere la città eterna e i suoi tanti tantissimi luoghi storici.

4th Napoli

Sono sincero sino ad una certa età, pur avendo tanti amici partenopei, Napoli non mi ha mai attirato, anzi devo dire che non mi piaceva per nulla. Poi ci sono stato e tante volte anche. in un periodo strano della mia vita e devo essere sincero, è uno spettacolo. Via Foria, Via Toledo, Mergellina il Vomero e soprattutto o Vesuvio, il vulcano che fa tremare tutto il mondo. Per non parlare della Pizza, indubbiamente la numero uno. Qui si respira ancora la storia, quella boirbonica e quella dei suoi poeti, come Pino Daniele e Totò, Massimo Troisi ed Eduardo, qui il calore delle persone non è solo tipico del sud, è autentico, ah senza dimenticare o’ cafè…

3th Place Milano

Milano, la mia città, qui sono nato e cresciuto e nonostante mi sia allontanato da lei, ne subisco sempre il richiamo e sono felicemente costretto a tornarci, scoprendo sempre cose nuove. Ci sono una marea di luoghi del cuore e senza dubbio nel mio di cuore, Milano non ha eguali, la amo, ‘ Mi piacciono i tuoi quadri grigi Le luci gialle e i tuoi cortei Oh, Milano, sono contento che ci sei'( Da Milano e Vincenzo di Alberto Fortis). Il Duomo, Il Castello Sforzesco, i giardini di Porta Venezia, i suoi lunghi viali, le tante chiese da scoprire, le iniziative culturali, tutto a Milano è in movimento e per questo e altri due miliardi di motivi che mi manca ogni volta che non ci vado.

2th Place Aosta

Ero partito con l’intenzione di mettere la piccola città Romana della Valle d’Aosta al primo posto, forse perchè in Italia e in questo periodo della mia vita sarebbe l’unico posto dove mi trasferirei di corsa. Il piccolo centro è un museo a cielo aperto sembra di essere un po a Roma, l’Arco di Augusto e soprattutto la splendida porta pretoria insieme al teatro romano, fanno del centro storico di Aosta un piccolo gioiello da non perdere, senza parlare poi di tutte le valli che la circondano in mezzo alle alpi, al confine con Francia da un lato e Svizzera dall’altro. Il Monte Bianco, Il Monte Rosa e il Cervino e poi il mio luogo del cuore senza rivali…

1th Place Palermo

A Palermo città di mia madre e mia di conseguenza e per conseguenza ho ancora il mio cuore, nonostante tante cose negli anni siano cambiate. Qui ho passato le lunghe estati della mia giovinezza, gli affetti soprattutto il mare, i primi amori, le cose belle e buone della città, insomma un vasi di Pandora di ricordi. Adesso quando vado, non manco mai la salita per la strada vecchia di Monte Pellegrino, che Goethe definì il più bel promontorio del Mondo e che mi porta al Santuario della Santuzza: Santa Rosalia, non manco mai di farmi una passeggiata a piedi passando da Via D’Amelio., dall’Uccierdone e da via Libertà, per rivangare la disgraziata storia degli ultimi sessantanni di Palermo. Anche qui parlando di Chiese e di opere storiche c’è solo l’imbarazzo della scelta, in un luogo che ancora oggi e per sempre mi riempe di emozioni continue.

Buon Pomeriggio e Buon Viaggio

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Santa Maria dell’Ammiraglio in the heart of Palermo

Ho letto tantissimi libri che parlano del capoluogo siciliano, molti scrittori di questa meravigliosa isola negli anni hanno scritto di Palermo, ma mi è venuto in mente invece di qualche riga letta negli Stati Uniti, su una brochure che parlava della Sicilia e più nello specifico di Palermo, che diceva più o meno così: ” Non meravigliatevi se incontrerete bambini o adulti alti, con gli occhi azzurri e i capelli biondi, perchè qui i Normanni hanno dominato per anni, quindi il prototipo del siciliano, basso con i baffi e i capelli neri, potrebbe venir meno “. Mi aveva fatto sorridere, io ho quasi  tutti i parenti in Sicilia, tra di loro ci sono degli zii e cugini ben oltre il metro e ottanta, magari non sono biondi e magari ce ne sono alcuni non proprio alti e con i baffetti, come in realtà se ne trovano ovunque.  A parte questa intro, sulle peculiarità del palermitano medio (che ancora oggi mi fa sorridere), parliamo invece dell’incredibile bellezza della città, nel cuore della quale si trovano chiese e monumenti meravigliosi, come la splendida chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, nota come la Martorana. Siamo nel cuore del centro storico di Palermo, in piazza Bellini, non lontano da altre due chiese splendide come San Cataldo e Santa Caterina. La chiesa della Martorana, chiamata così in onore di Eloisa Martorana, che proprio qui vicino fondò un convento di suore benedettine risalente al 1194. Ma il vero nome è Santa Maria dell’Ammiraglio, il nome è quello di Giorgio di Antiochia, ammiraglio comandante della flotta reale  al servizio di Re Ruggero II di Sicilia. i suoi  mosaici bizantini sono tra le cose più belle che potrete vedere a Palermo, bello il Cristo Pantocratore e l’incoronazione di Ruggero II che riceve la corona da Cristo, l’edificio normanno bizantino è comunicante con le cupole arabe della chiesa di San Cataldo uno splendore che fa, di piazza Bellini una delle piazze più interessanti della città. La chiesa della Martorana è patrimonio dell’Unesco dal 2015 . Buona giornata e Buon Viaggio

Il mio luogo preferito a Palermo

ieri abbiamo parlato di Palermo, oggi riparliamo di Palermo, forse perchè stamane mi sono fatto una lunga chiaccherata con mia zia Maria, la sorella di mia madre, che è stata ed è una seconda madre per me, le foto qui sotto sono dello splendido convento di San Giovanni degli Eremiti in quel di Palermo, insieme al Duomo di Milano e San Maurizio al Monastero Maggiore formano il trio dei luoghi di culto preferiti dal sottoscritto, non che io sia un credente anzi, la mia fede è un po strana non amo la nostra chiesa e soprattutto le religioni in generale, ma mi è simpatico Papa Francesco. Quando sono in giro per il mondo, amo cercare chiese, magari meno conosciute e sottovalutate, mi piace ammirare l’opera dell’uomo e ciò che è riuscito a fare con mezzi inesistenti se paragonati a quelli di oggi. Questa chiesa de XII sec. ci ricorda il periodo della dominazione Araba in terra di Sicilia si trova nel centro storico vicino a palazzo dei Normanni, quelle cupole rosse mi ricordano tante cose, soprattutto mi ricordano il mio splendido nonno …Buona giornata e Buon Viaggio

Il mare tra Mondello e Capo Gallo

Da un po di tempo non vado in Sicilia, l’ultima volta nel gennaio del 2020, prima che il mondo venisse scosso nuovamente in modo irreversibile. Inutile dire quanto mi manchino gli affetti, posso raccontarvi quanto questa terra mi è cara, per tanti motivi, quando ero giovane, ricordo spesso le mie camminate in solitaria per raggiungere le vie alle spalle di Via Libertà, dove era pieno di negozi di dischi, che erano la mia meta finale di quelle lunghe passeggiate sotto il sole palermitano. Negli ultimi anni invece ho preferito, fare camminate sia al santuario di Santa Rosalia, percorrendo la strada vecchia che si inerpica su per Monte Pellegrino, quest’ultimo amato da Goethe, che lo definì il più bel promontorio del mondo (per quel poco che aveva visto lui probabilmente), ma anche passeggiate che partono dalla spiaggia più famosa di Palermo, quella di Mondello, da dove camminando si può raggiungere a piedi il faro di Capo Gallo, nella riserva naturale omonima. Qui il mare è uno spettacolo, come in tanti altri luoghi del palermitano, ma al mattino quando il sole inizia a fare capolino, passeggiare in questo stretto sentiero sopra le scogliere regala pace e serenità. Buona giornata e Buon Viaggio

Il Teatro e il Museo dell’opera dei Pupi

Nel borgo di Carini  a qualche chilometro dal capoluogo siciliano, si trova il museo dell’opera dei pupi, all’interno dello  splendido castello del quattrocento divenuto famoso per l’omicidio della Baronessa di Carini. In realtà questo di Carini è il secondo della stessa famiglia, infatti a Catalvuturo sulle Madonie, dal 2008 si trova la prima sede del MOPS. Il museo raccoglie alcuni dei pupi di fine ottocento dedicati all’epopea dell’Orlando Furioso e alcuni dei nuovi personaggi legati al teatro di Angelo Sicilia. Il suo Teatro dell’opera dei  pupi ormai diventato itinerante tra scuole e teatri, con i ragazzi come pubblico, il pubblico migliore quello meno inquinato, quello che rappresenta il nostro futuro, il Museo dell’opera dei pupi, racconta la passione per questo storico modo di raccontare, il Museo è stato inaugurato da qualche anno si pone come obiettivo la divulgazione dell’arte “Pupara” Siciliana. Angelo Sicilia, scrittore e drammaturgo Siciliano,  che ne è il direttore, da anni gira la Sicilia e l’Italia con il suo teatro dei pupi Antimafia raccontando  le storie dei tragici eroi (Falcone e Borsellino e Don Pino Puglisi tra tutti) della Sicilia recente.  Un modo diverso di passare una gioranta nei dintorni di Palermo che non è solo mare, ma anche storia millenaria e recente non sempre bellissima purtroppo. Buona giornata e Buon Viaggio

La bella chiesa di Santa Clara a Ballarò

Quando parlo di questa città, ne parlo sempre con amore e con rispetto, la città della mia splendida mamma, una città che nonostante le storture e le contaddizioni è una delle città più belle del nostro paese. Tra le vie del quartiere di Ballarò, si trova il complesso monumentale di Santa Clara è una città nella città, con la chiesa di Santa Clara costruita a metà del milletrecento, con affreschi di Paolo Martorana è una delle chiese più belle della città, impossibile da perdere se siete nel capoluogo siciliano. Palermo, offre una varietà smisurata di chiese antiche, con stile diversi e di periodi storici differenti, fatevi un giro tra i suoi tesori, tra un’arancina e un panino con le panelle. Buona giornata e Buon Viaggio

Books For Travelers ” Andrea Camilleri”

Leggevo da qualche parte, che sarebbero stati rinvenuti degli scritti inediti del maestro Camilleri, la datazione sembra quella del primissimo dopoguerra tra il 1949 e 1950, tutto ciò spunta dall’archivio storico del quotidiano l’Ora di Palermo, che ha cessato la sua attività aigli inizi degli anni novanta, ma che ha visto firme notevoli tra i giornalisti di cronaca e non solo palermitani e siciliani, a noi non ci resta che aspettare, sembra siano degli scritti di un esordiente Camilleri, la curiosità è molto e noi aspettiamo, nel frattempo ci facciamo qualche ripasso con il commissario Montalbano e la sagacia del maestro, che manca sempre di più….Buona serata e Buon Viaggio

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Alberi meravigliosi

Chissà come era bella Palermo verso la metà del mille ottocento, quando ancora l’Italia non era neanche una nazione, il giardino inglese  nacque proprio nel 1851, un bel parco cittadino, non molto grande per la verità, incastonato, tra via Duca della verdura, via Carlo Alberto Dalla Chiesa e via libertà, in quella che una volta era la Palermo liberty assolutamente meravigliosa. Dopo anni di incuria, oggi il giardino inglese è tornato un bel luogo, un po’ come tutta Palermo una città meraviglioso, ecco per oggi lasciatemi qui, tra questi alberi secolari che ispirano fiducia, così ne ho visti solo ad Hing Kong, che in quanto a British ne sa qualcosa Buona giornata e Buon Viaggio

La Baronessa di Carini

La Sicilia offre veramente molto, non solo mare, ma soprattutto cultura millenaria, qui i greci avevano già portato la loro civiltà già duemila cinquecento anni fa e infatti ci sono molti edifici a testimonianze del passaggio ellenico da queste parti. Ma noi oggi andiamo a visitare un Castello, che con la Grecia non ha nulla a che spartire, ma che è il luogo di una tragedia famosa non solo in Sicilia, il Castello la Grua, il castello della Baronessa di Carini. Se avete visto la trasposizione televisiva di questa storia, sia quella con Ugo Pagliai degli anni settanta che quella con Lando Buzzanca e Luca Argentero dei giorni nostri, allora sapete del grave delitto che si perpretò ai danni della Baronessa della Grua, rea secondo il di lei marito di tradimento. La storia di Laura Lanza ancora oggi affascina, uan leggenda popolare dice che all’interno delle mura del castello, ancora si aggiri il suo fantasma, vero o non vero, questo maniero recentemente ristrutturato merita una visita, come anche il vecchio borgo di Carini. Il castello ospita anche il Mops, il museo dei pupi di Angelo Sicilia, famoso per il suo impegno con i suoi pupi antimafia, un bel connubbio senza dubbio, l’alone di mistero che pervade questo sito lo si avverte girando tra i saloni e le camere dove visse il Barone La Grua con sua moglie Laura, sino al delitto. Buona giornata e Buon Viaggio

Non Succede solo a Palermo

Tra le cose che accadono più frequentemente in questi ultimi anni nel nostro paese , specialemente in questa stagione , ci sono le cosiddette bombe d’acqua , capaci in qualche ora di riversare al suolo quanto piovuto in mesi interi , questo è quanto accaduto a Palermo ieri , questo è ciò che accade in tante altre città . Molto dipende da un cambiamento climatico che in molti ancora negano , tuttavia la messa in sicurezza del nostro territorio è un argomento sulla bocca di molti quando accadono , salvo poi dimenticarsene quando bisogna intervenire , così accade che a Genova , non appena c’è un pioggia un po più sostenuta si alzi notevolmente il livello di allerta , ma anche nell’Alessandrino e in tante altre parti del Nord e del Sud Italia . Ovviamente dispiace moltissimo che non si sia potuto prevedere una cosa del genere , ma a cosa servono le previsioni del tempo allora ? Immagino che in molti stanno valutando il da farsi , tantissimi avranno l’idea giusta , ma passato lo spavento e il tempo , torneremo a non fare abbastanza , per un territorio , quello de nostro bel paese , che è molto sofferente e che da anni “regala ” bombe di questo tipo . Intanto un abbraccio ai Palermitani e alla Sicilia tutta , viva Palermo . Buon Pomeriggio e Buon Viaggio

 

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