Come sarà il 2025, parlando di Viaggi

Ho viaggiato molto in nel continente nord americano, mi ha sempre affascinato la natura di quella grande area del pianeta, mi affascina ancora, ma i miei gusti negli anni sono cambiati leggermente. Si perchè nei primi viaggi, quando avevo poco più che vent’anni mi ero follemente innamorato della California (musica dei Doors e telefilms di allora hanno contribuito molto), negli anni le mie preferenze sono cambiate notevolmente, infatti pur amando ancora gli stati del southwest, come Califronia e Utah su tutti, la mia zona preferita è il nord degli Stati Uniti, quindi Oregon e stato di Washington, ma soprattutto il Canada e gli stati dell’Alberta e del British Columbia, per non parlare dell’Alaska. Il 2025 dovrebbe essere l’anno del viaggio con la V maisucola, qullo che parte da Vancouver e arriva appunto in Alaska, passando per il grande nord, quindi lo Yukon e i suoi paesaggi straordinari e prima ancora l’inside passage, in mezzo ai fiordi canadesi sopra l’isola di Vancouver, per poi fare tappa a Fairbanks, Juneau e Talkeetna, sperando di visitare il grande parco del Denali. Siano ancora fortemente indecisi anche perhè l’alternativa potrebbe essere la Nuova Zelanda e le Fiji. Bello avere questi sogni fuori dal cassetto, decisamente aiutano molto, moltissimo…vedremo. Mi piacerebbe avere tanti soldi e tempo per fare un viaggio epico dalla Patagonia all’Alaska, ma per quello bisognerebbe aprire un bel progetto di crowdfunding. Buona Domenica e Buon Viaggio

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Meraviglie a Juneau

Mentre qui si parla di Big snow, spesso a sproposito, in una certa parte del mondo la neve non manca mai, anzi non è mai mancata. Qui per esempio siamo in uno dei parchi più giovani del Nord America, si trova tra le acque ricche di vita al largo di Juneau capitale dell’Alaska, il Glacier Bay National Park fu istituito soltanto nel 1980, qui in mezzo al mare si possono ammirare grandi forme di ghiaccio e soprattutto ghiacciai ancora in forma nonostante i cambiamenti climatici. Juneau è più vicina allo Yukon che al resto del Alaska, ci si può arrivare o in traghetto da Haines o in aereo, ma il viaggio vale tutto, senza alcun dubbio. Anche se risulta un po’ scomodo, un on the Road in Alaska non può prescindere dalla sua capitale, poi viene tutto il resto…Buona domenica e Buon Viaggio

Alaska Dreamin’

Mi viene un po da sorridere pensando che il più grande stato degli Stati Uniti d’America, in realtà fino al 1867 era terra sovietica. Un grandissimo affare quello che fecero gli americani alla fine dell’ottocento, quando comprarono lo stato dell’Alaska per soli 2 centesimi ad acro, credo che visto le guerre di questi ultimi trent’anni, lo stato dell’Alaska avrebbe scatenato assolutamente la guerra delle guerre, viste le vastissime risorse naturali che detiene. Ma qui non ci occupiamo di politica o meglio ce ne occupiamo poco, io a mia la dico sempre, non mi sottraggo, ma in questo spazio preferisco parlare della bellezza del pianeta e non della bruttezza dei suoi abitanti. Intanto questo splendido scatto della Alaska Highway è seplicemente fantastico. La pagina istagram di Travel Alaska ne offre di incredibili, in Alaska ci sono i parchi nazionali americani più estremi, qui il vasto territorio offre rifugio a milioni di animali di molte specie, lupi e orsi sono i dominatori incontrastati di tutto lo stato e anche il mare glaciale regala meraviglie come le orche e le grandi balene, per non parlare del paesaggio spettacolare, tra grandi baie con ghiacciai a picco sul mare e vette innevate praticamente tutto l’anno. L’Alaska è certamente uno dei luoghi più estremi del nostro pianeta, uno dei viaggi più selvaggi e affascinanti che si possono fare on the road, il viaggio dei sogni per noi e per molti altri, noi lo abbiamo in agenda per l’estate del 2025, chissà… Buona giornata e Buon Viaggio

Kaos

Sarò strano, ma mentre stiamo definendo gli ultimi dettagli del nostro prossimo viaggio on the road in Europa, quello che sta diventando una tradizione, sto già pensando ad un altro viaggio, un viaggio epico che ci porterà da Vancouver (ancora?) nel profondo nord dell’Alaska, un viaggio che stiamo pianificando per il 2025, quindi c’è ancora tempo perchè i prezzi di tutto calino un po, anche se con quello che si prospetta all’orizzonte potrebbe non essere così semplice. Il mondo inizia a non essere più un luogo sicuro neanche nelle nostre ” grandi ” democrazie, i governanti sono sempre più anziani e spesso hanno idee sul pianeta e sui popoli che guidano che sono più vecchie della loro età anagrafica, per non parlare di noi del popolo, quello che ormai fa di qualsiasi cosa una sfida da stadio senza capire che ci sono dei diritti che non hanno colore politico, ma che sono fondamentali per il miglioramento delle nostre vite. Vi sembra normale che in un paese come il nostro bisogna aspettare il 105 femminicidio per parlare di una legge ?

Continuiamo così, facciamo finta che vada tutto per il meglio e continuiamo a guardare in casa nostra.

Torniamo a parlare d viaggi, almeno sognamo di essere in un altro mondo che però non è detto che sia migliore del nostro…Buona giornata e Buon Viaggio

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Maestoso Denali

One of my Dream

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Si sono onesto, in questo momento l’Alaska è forse il viaggio che desidero fare di più. Giustamente qualcuno potrebbe chiedersi:- allora perché non vai in Alaska? Semplicemente perché avevamo pianificato a lungo e da tempo il nostro on the Road in Canada, la prima versione prevedeva il grande nord, lo Yukon e lo sconfinamento in Alaska, per andare a Juneau a goderci i ghiacciai di fronte alla costa della capitale del grande stato americano, ma con tutte le restrizioni ci è sembrato troppo problematico, quindi abbiamo optato per un solo stato, il Canada, i fiordi dell’inside passage, Vancouver Island fino al le pianure del Manitoba. Sarà per la prossima volta che voleremo verso il grande North America, per il momento, godetevi questa splendida istantanea di Valdez, dalla pagina instagram: Travelalaska. Buona sera e Buon Viaggio

Le Strade più belle Del Nord America Part 13 ( The Great Alaska Highway)


Una delle strade più belle del mondo è di certo l’Alaska Highway, costruita durante il conflitto con il Giappone, dopo l’attacco nipponico a Pearl Harbour gli oltre duemila chilometri di questa autostrada furono terminati in soli otto mesi (il potere schifoso delle guerre), oggi è quasi tutta a due corsie e soprattutto asfaltata e partendo da Dawson Creek; famosa località del British Columbia in Canada dove fu girata l’omonima serie televisiva, arriva sino a Fairbanks in Alaska, attraversando gli stati canadesi del British Columbia e dello Yukon, in mezzo a foreste e parchi nazionali , un viaggio spettacolare, nella mia Bucket List e tra le prime tre destinazioni. Tra le cose stranissime che si trovano lungo i duemilatrecentonovantaquattro chilometri, vi segnalo la foresta dei cartelli vicino a Lake Watson, qui si contano oltre diecimila cartelli di tutti i tipi, una stranezza tipicamente nordamericana …..Buona giornata e Buon Viaggio

Next dream will come true

Noi stiamo lavorando, nonostante ogni giorno sembra riportarci al punto di partenza, lavoriamo alacremente per un viaggio che sembra lontano, ma che è più vicino di quanto possa apparire. Intanto abbiamo il volo e questa è una cosa positiva, poi abbiamo un paio di itinerari, uno che arriverebbe in Alaska, partendo da Vancouver, l’altro ch invece si snoda sino alla parte centrale del Canada, in entrambi non mancheranno le montagne rocciose e i parchi di quella che secondo me è una tra le zone più belle del pianeta. L’Alaska, ma in realtà la sua capitale Juneau, ci attira da sempre, e questa escursione che ci costerebbe qualche migliaio di chilometri in più, ci porterebbe a visitare il parco nazionale di Glacier Bay, una riserva naturale immensa punteggiata ovunque da ghiacciai che si bagnano sulle acque gelide del mare di Bering nel golfo dell’Alaska. Arrivarci prevede una tratta in traghetto, vedremo. Le uniche tappe certe sono L’Inside Passage, un tratto di mare ( anche qui traghetto con notte annessa) tra Port Hardy nella parte nord di Vancouver island e Prince Rupert, attraversando fiordi e isole più o meno grandi, in un tratto di mare dove in quel periodo abbondano grossi cetacei e orche e le Montagne rocciose e il parco nazionale di Jasper, dove avremmo deciso di fermarci qualche giorno per godere della splendida fauna di questa parte di Rockies, lupi e orsi su tutti, specialmente i secondi, tra giugno e agosto se ne vedono moltissimi. Insomma, come ho detto qualche giorno fa, noi ci mettiamo la voglia ( che è tantissima) e la fiducia, per il resto non possiamo fare altre che continuare a sognare e questo niente e nessuno potrà togliercelo. Buona giornata e Buon Viaggio

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Nel cuore dello Yukon

Sono mesi ormai che abbiamo definito il nostro viaggio per il 2022, almeno sulla carta, ve lo racconterò nei prossimi giorni, di certo, qui da questa piccola cittadina passeremo nel nostro tentativo di arrivare a Juneau in Alaska, partendo dal cuore delle Rockies canadesi, vedremo, nel frattempo vi regalo Whitehorse.

Splendida cittadina di frontiera, una terra che per quasi nove mesi è ricoperta da ghiaccio e neve, ma che durante i tre mesi estivi, quelli del disgelo diventa incantevole e pronta ad ospitare i viaggiatori che sempre più numerosi vengono da queste parti. Il Canada Settentrionale, è una terra fantastica, con una fauna incredibilmente ricca e laghi glaciali con acque turchesi, Caribù e Alci sono di casa da queste parti, lo Yukon e i suoi piccoli centri, si è popolato durante la corsa all’oro della fine del mille ottocento del secolo scorso, oggi la cordialità dei suoi abitanti è un fattore e lo Yukon in estate è un territorio tutt’altro che inospitale, anzi diventa semplicemente imperdibile, le temperature sono fresche anche nei mesi estivi, con massime che raggiungono i 15 gradi durante le ore più calde, ma comunque nulla a che vedere con gli oltre quaranta gradi sotto lo zero termico delle notti del lungo inverno artico, un bel viaggio da abbinare all’Alaska o al British Columbia per rimanere in Canada , magari anche solo per vedere l’Aurora Boreale… Buona Giornata e Buon Viaggio

True colors

Proprio in questo periodo nel nord del mondo è possibile vedere spettacoli come questo, vi ho lasciato anche il nome della pagina instagram, pagina nella quale troverete una marea di fotografie su quel luogo pazzesco che è l’Alaska. Insomma che si chiami estate di San Martino o Indian Summer questo è veramente un bellissimo periodo dove molti animali sono alla ricerca di un posto per passare il letargo invernale che con i cambiamenti climatici in atto, sta diventando sempre più corto, la natura e gli animali si adatteranno, noi invece un po’ meno. Buona serata e Buon Viaggio