Signals From the Planet ” Kingman Arizona “

Percorrendo la Mother Road in direzione Los Angeles, dopo Flagstaff  troverete uno splendido cartello, vuole dire che siete arrivati nella cittadina di Kingman, in Arizona nel bel mezzo della Route 66, cielo terso e caldo torrido nel periodo estivo, fanno da sfondo a questo pittoresco centro, continuando sulla 66 arriverete direttamente a Santa Monica oppure svoltando sulla US 93 North potreste deviare e andare a tentare la fortuna a  Las Vegas. Kingman è una piccola città che ha vissuto il suo massimo splendore a metà dell’ottocento durante la corsa all’oro che coinvolse tutto l’ovest nord americano, dal sud dell’arizona alle bianche distese dello Yukon in Canada, sino ad arrivare in Alaska, oggi è uno dei tanti centri con un museo che racconta la vita durante la ” Gold Rush “, ma soprattutto racconta la storia della strada più famosa d’america, quella route 66 cantata e raccontata da molti…Buona giornata e Buon Viaggio

“It winds from Chicago to LA “

Siamo in California, nella contea di San Bernardino, quasi a metà strada tra Los Angeles e Las Vegas, un piccolissimo centro, famoso come scalo ferroviario, un centro che spesso, durante i viaggi on the road potreste incontrare, Barstow è famoso per essere uno delle tante cittadine lungo la Mother Road, la mitica e leggendaria Route 66. Qui tra il nulla, non lontano dal Mojave Desert, c’è anche un museo dedicato alla strada più famosa degli Stati Uniti, il Mother Road Museum, se vi fermate a dormire a Barstow, fateci un salto, è l’unica cosa che c’è a parte qualche motel e qualche ristorante, che nelle aree di sosta degli Stati Uniti non mancano mai. Quel vacancy che spesso nei periodi più alti delle stagioni diventano no vacancy sono stati spesso gioie e dolori, quando fopo una giornata in giro per l’ovest americano ci mettevi una vita a trovare un motel che avesse almeno una camera disponibile , come quella volta a San Francisco… Buona giornata e Buon Viaggio

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Strade diverse

Mi ritengo molto fortunato, ho sempre lavorato per il mio benessere e per quello di chi mi sta accanto e nella vita ho preso spesso strade tortuose e diverse, come nei viaggi dove ho avuto la grande fortuna di percorrere strade leggendarie, non riesco a fare classifiche anche se spesso ci tento . Tra le strade più affascinanti posso annoverare la Mother Road, la madre di tutte le Strade Americane, la mitica Route 66, per anni l’unica strada a collegare l’est all’ovest Americano, oggi in alcuni tratti risulta abbandonata, ma ha ancora un fascino inclusivo. La strada che parte da Chicago e arriva Los Angeles attraversando una decina di Stati e termina a Santa Monica, il luogo ideale perchè in solitaria pensa e realizza. Poi ho avuto la fortuna di percorrere la Great Ocean Road, la strada panoramica del Sud dell’Australia che ha il suo culmine nei dodici apostoli  ed infine nel 2013 e questa estate, la splendida Icefields parkway la superlativa strada che collega i parchi dell’ovest del Canada sulle Rockies Canadesi appunto, mi considero un viaggiatore agli inizi e devo ancora percorrerne di chilometri per potermi sentire un viaggiatore espert, ma soprattutto devo ancora trovare la mia strada. Comunque ognuna di queste tre strada ha una peculiarità ….Direi la prateria per la 66, il mare per la Great Ocean Road e le splendide Montagne per la Icefields, se non ci siete ancora andati allora che aspettate, Buona giornata e Buon Viaggio

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Scatto d’annata M come Mother Road

Sono cresciuto con il mito della route 66, quella strada che taglia in due gli Stati Uniti da Chicago sino al pier di Santa Monica a Los Angeles. Nel 1998 abbiamo deciso di percorrerla tutta e quindi siamo arrivati a Chicago in una caldissima estate (anche se nella città sul lago Michigan faceva piuttosto freschino), una di quelle indimenticabili non tanto per gli eventi, ma per le altissime temperature un po come accade ormai da qualche anno. La route 66 è indiscutibilmente un mito, un po come lo è Nordkapp nel continente europeo, noi abbiamo percorso i quasi quattromila chilometri in poco più di dodici giorni, fermandoci, nelle cittadine che sono diventate anche loro mito, alcune presentano musei sulla mother road, altre sono poco più di città fantasma. Flagstaff, invece ha una bellissima università ed è una città famosa per essere la porta del Grand Canyon. Insomma nonostante lo stato di abbandono di molti tratti di questa lunga strada americana, il mito non si è ancora del tutto spento. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

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Curiosità Lungo la Route 66

Sono sincero, la strada più famosa d’america, è molto più affascinante di quanto sia bella, nel viaggio da Chicago (città splendida), sino alla fine della lunga strada sul molo di Santa Monica, non si incontrano molte cose specie nella prima parte quando si attraversa il Midwest e si viene giù verso il Missouri e Saint Louis. Il bello arriva nella parte ovest, da Gallup New Mexico in poi, ma c’è un luogo che non potete assolutamente perdere ed è il Big Texas Steak ranch. Qui capirete cosa vuol dire mangiare carne alla griglia, ma soprattutto se riuscirete da soli a mangiare la famosa bisteccona di 2 chilogrammi non la pagherete, altrimenti dovrete sborsare quasi ottanta dollari. Da tempo il ristorante non si trova più sulla Route 66, ma è stato spostato sulla Interstate 40, la parallela e più moderna strada della Mother Road. Se un giorno vi capiterà di passare da queste parti, fatemi sapere se siete riusciti a mangiarla tutta. Buona giornata e Buon Viaggio

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I Murales di Barstow

A Barstow non c’è nulla di così eclatante, un incrocio di strade tra le quali la mitica Route 66. Non siamo lontani da Los Angeles a sud e dal deserto del Mojave a nordest, qui ci passa spesso venendo da Las Vegas per la città degli angeli e viceversa, ma proprio lungo lo snodo della route 66, si trova il Route 66 Mother road Museum che ha alcune foto in bianco e nero di inizio novecento molto interessanti. I Murales che si trovano sulla Main street, richiamano quasi tutti la Mother Road e ne glorificano il passato, di certo non farete mai un viaggio per giungere a Barstow, ma se ci passate, ricordatevi di fare una foto ai murales. Ma soprattutto ricordatevi di ascoltare Route 66, mgari nella versione dei Depeche Mode, perchè Barstow la troverete citata nel testo . Buon pomeriggio e Buon Viaggio

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Memories of Mother Road

“Now you go through saint looey
Joplin, missouri,
And oklahoma city is mighty pretty.
You see amarillo,
Gallup, new mexico,
Flagstaff, arizona.
Don’t forget winona,
Kingman, barstow, san bernandino”……… Una strada incredibile , cantata in questa canzone che è stata ripresa dai grandi del rock e del Blues , la US Route 66 , una delle strade più famose al mondo . Tra le strade più affascinanti del mondo e il sogno di molti viaggiatori , attraversa otto stati dall’Illinois appunto alla California e da il meglio di se nella parte finale , quella dove si entra nell’ovest americano , da li statene certi il fascino di questa lunghissima arteria che taglia gli Stati Uniti d’America , tornerà ad essere molto affascinante , la pompa di benzina della foto però rimane una delle cose più simpatiche che abbiamo incontrato …Buona giornata e Buon Viaggio

Una foto un viaggio , Shot 9

Il 1998 è l’anno del grande caldo , ovunque nel mondo le temperature sembrano impazzite , anche nella nostra vecchia Europa le temperature arrivano a sfiorare i quaranta gradi centigradi , ma è nel bel mezzo del Texas , che le temperature arrivano a superare i quarantacinque gradi , una situazione che drammatica che causerà danni notevoli a cose e persone . In questa bella atmosfera atterriavo a Chicago , in una fresca serata di agosto e qui troviamo la prima sorpresa . Per la prima volta non avevamo prenotato l’auto tramite Alamo , con la quale ci siamo trovati sempre bene per i nostri noleggi in Usa , ma avevo delegato la prenotazione al mio socio di viaggio . Arriviamo al noleggio scopriamo una parola a noi sconosciuta sino a quel momento : Drop off . Il termine (significa lasciare) che definisce il ritiro in una città e la riconsegna in un altra che non sia nello stesso stato , dato che noi ci apprestavamo a percorrere tutta la Route 66 sino a Los Angeles e visto che era ormai tarda sera e nonostante la nostra prenotazione (già pagata) , la compagnia ci ha chiesto 3800 USD , uno sproposito anche per quei tempi . Non ritirammo la nostra auto , andammo alla Alamo , che nonostante tutto ci fece un prezzo quasi stracciato ( 2500 USD) , tenendo conto delle condizioni di noleggio e del fatto che non avessimo alcuna prenotazione , se pensate che oggi un drop off , al massimo vi può costare 500/600 dollari , capite bene il danno . A parte questo inconveniente e altri piccoli capitati lungo le migliaia di chilometri percorsi , la Route 66 è stato un viaggio emozionante , anche se da Springfield nel Missouri a Amarillio in Texas abbiamo visto solo lunghe distese di grano e praterie sconfinate . Un viaggio incredibilmente faticoso , uno dei più bollenti della mia vita, a quasi dimenticavo , il dollaro era quasi a 1800 lire ……Buon pomeriggio e Buon Viaggio

Signals From the Planet ” Petrified Forest National Park

Uno scatto memorabile immortalato in una della città

Calico Ghost Town California

Una città fantasma , nella contea di San Bernardino a Nord di Los Angeles , tra il XIX e il XX secolo fù un importante città mineraria , alla fine del 1800 Calico conobbe il suo massimo splendore , ma già nei primi anni del novecento era divenuta una città fantasma . Oggi è una delle tante e Ghost Town degli Stati dell’Ovest Americano , a qualche chilometro di distanza dalla città si può visitare il “Calico early man site” dove sono custoditi utensili utilizzati dai nativi Americani. oggi Calico è spesso tappa dei tour dell’ovest come la vicina Bodie , i visitatori possono fare anche un giro all’interno dei vagoncini visitando la Maggie Mine .I resti di antichi Saloon  , se ne contavano circa una ventina nel periodo d’oro della città , e di altri edifici che sono stati in parte ricostruiti. Tutta questa area della California , conobbe il successo demografico e non solo durante il  della “Gold Rush” , la famosa corsa all’oro , che un pò in tutto l’ovest del continente nord americano si scatenò per qualche decennio. Se siete in zona potete anche perdere qualche ora di pura goliardia , magari arrivando da Barstow lungo la route 66 , molti le snobbano definendole un “Americanata” , ma siamo in America , quindi….. Buon Sabato e Buon Viaggio