Books for Travelers ” La mia Rivoluzione” J.Cruijff

Per anni ho guardato il calcio con passione, sempre con sportività, sempre perchè è importante riconoscere la forza dell’avversario quando ti è superiore, un po come quando si rispetta l’opinione diversa dalla nostra. Dicevamo, il calcio, una passione, ci ho giocato per qualche anno, mi divertivo ,amavo i grandi calciatori, Maradona il più grande in assoluto, Platini il primo grande campione della mia Juve che ho ammirato anche dal vivo più volte, Baggio, gli olandesi del Milan, il Ronaldo nerazzurro, l’unico che si è avvicinato a Diego( secondo me ovviamente), ma quando eravamo ragazzi c’era un giocatore, il poeta del goal, così veniva chiamato il grandissimo e compianto Johan Cruijff da Amsterdam, che faceva impazzire i ragazzi di mezzo mondo( pare anche le ragazze), con i suoi dribbling e il suo modo geniale di giocare, sulle spalle la maglia numero 14, quando i numeri erano ancora dal numero 1 al numero 11. La Grande Ajax e l’Olanda del calcio totale di Michels, avevano nel 14, il punto di riferimento di una squadra zeppa di campioni, peccato che nonostante due finali mondiali non abbia praticamente vinto nulla, mentre con la sua squadra l’Ajax vinse tre coppe campioni consecutive e un paio di palloni d’oro, quando ancora il premio di France Football aveva senso. Questo libro racconta l’idea di calcio di Cruijff e la storia di un giocatore tra i più forti di sempre della storia del calcio. Buon Pomeriggio e Buon Viaggio

Books For Travelers ” L’Isola del dottor Moreau” H.G.Wells

Sto finendo di leggere la macchina del tempo di Wells, ma dietro mi aspetta questo orribile storia ambientata, dopo un naufragio su un isola abitata da un sedicente scienziato e da creature terribili, mi ricordo che nel 1977, quando uscì al cinema insieme ad amici dei miei genitori, con i loro figli, fummo costretti a vedere questo film, che tanto piaceva agli adulti, ma che a noi generò nottate di incubi, nonostante il Dott.Moreau fosse interpretato da Burt Lancaster, non so se leggerò questo libro, vedremo…Buona serata e Buon Viaggio

Books for travelers ” Margherita dolcevita ” S. Benni

Mentre leggo ogni tanto qualche pagina di Post Punk di Simon Reynolds, un bel mattoncino che però parla del meglio della musica degli anni settanta e ottanta, ho iniziato a leggere due libri, uno è la macchina del tempo di H.G. Wells, l’altro è un bellissimo libro di Stefano Benni: Margherita dolcevita. Non credo ci siano libri e storie dello scrittore bolognese che non rapiscono il lettore, questa storia però è un bellissimo spaccato di quello che potrebbe essere la società di oggi. La piccola Margherita è l’unica che non subisce il fascino dei nuovi vicini, tutti proiettati al consumismo, in famiglia cadono tutti in una sorta di incantesimo verso questi nuovi vicini, che non amano riciclare, non amano aggiustare e non amano gli alberi e le piante vere, tanto da averne di finte nel giardino e in casa. Una storia divertente ed esilarante in pieno stile Benni. Buona sera e Buon Viaggio

Books For Travelers ” Sopra Ogni cosa ” Don Andrea Gallo

Sono onesto, non soni un fan di Fabrizio De Andrè, non lo sono mai stato e credo che mai lo sarò, ma questo non ha alcun significato forse, di certo sono stato e sono da sempre un fan di Don Gallo, i preti e la chiesa dovrebbero avere il senso di giustizia che aveva lui, ci sarebbero voluti molti Don Gallo in politica e qualche Berlinguer in più nella chiesa cristiana, ma questo è il mio pensiero. Questo libro invece ( come dice il sottotitolo) è il vangelo laico secondo De Andrè, una sorta di testamento laico del cantautore genovese. Illustrazioni di Vauro completano questo volume che con leggerezza affronta temi profondi della nostra società. Buona giornata e Buon Viaggio

Books for Travelers ” L’Albero dello zenzero” O.Wynd

La storia di Mary, partita dalla Scozia in direzione Cina, per sposare un uomo che non conosce. Chissà quante storie come questa nei primi anni del novecento saranno capitate a molte donne, senza l’avventura di attraversare, come capita alla protagonista di questo bel libro, due continenti. Nel nostro paese fino al 1981 avevamo il famoso matrimonio riparatore, una porcheria incredibile, ma questa è un’altra storia. il libro di Oswald Wynd, invece ci racconta l’amore della protagonista, per un uomo giapponese, che le narrerà la vita dei suoi antenati, tra leggende e fatti realmente accaduti, ne esce un romanzo che racconta il paese del sol levante in modo struggente e commovente. Buona serata e Buon Viaggio

Indovina Indovinello sel il posto è sempre quello Shot 111

Lo so che ci troviamo negli Stati Uniti, che sembra facile, ma esattamente dove ci troviamo, chissà quante volte avete sentito parlare di questa splendida e vasta area degli States, cantata dai più grandi del rock e del Blues. non so se la pompa di benzina sia ancora in uso, ma rimane una delle cose più belle che ho cisto in quel viaggio incredibile. Buona serata e Buon Viaggio

In the wild heart of Canada

Finalmente abbiamo deciso tutte le tappe, almeno sino a che non decideremo che quelle saranno le tappe definitive, ma in linea di massima dovremmo esserci. Quindi si parte via Monaco di Baviera, per atterrare a Vancouver, le solite cose e ritiro dell’auto, notte a Vancouver, non vorrete certo mettervi in viaggio dopo dieci ore di volo, non abbiamo più l’età. Spero invece che dopo una doccia rinfrescante si possa fare un giretto a Gastown, la parte vecchia di Vancouver, giusto per un boccone e una passeggiate nella splendida Water Street. il giorno dopo si parte per Victoria, traghetto da Tsawwassen e arrivo a Victoria prima di pranzo, giusto il tempo di mettere le valigie in camera e via a fare quattro passi per lo splendido inner Harbour qui prenotiamo la nostra prima escursione, per andare a vedere nello splendido Juan de Fuca Straits, le orche. staremo un paio di notti a Victoria, poi ci sposteremo via Nanaimo, sulla costa occidentale di vancouver Island a Tofino, quin non ci siamo mai stati quindi ci affidiamo alle guide che dicono che sia la parte più bella dell’isola. Dopo un paio di notti a Tofino, sempre via Nanaimo rientriamo sulla terra ferma per arrivare a Kamloops, questa è una tappa intermedia, ma siamo affezionati a questa piccola cittadina lungo le sponde del Thompson River. Da Qui si parte l’indomani alla volta di Edmonton, l’ultima volta che ci siamo stati, il centro era in completo rinnovamento e quindi speraimo di goderci lo splendore della capitale dell’Alberta, che è una chicca di città di frontiera. Anche qui ci fermeremo un paio di notti, per poi proseguire per le pianure della parte centrale degli stati dello Saskatchewan e del Manitoba e visiteremo le città di Saskatoon, Winnipeg e Regina. Da Regina, ci muoveremo verso quello che sarà il cuore del Viaggio, quindi Calgary e le montagne rocciose. A Calgary ci fermeremo tre notti anche perchè c’è uno splendido outlet a metà strada con Edmonton e qui è impossibile non comprare. Poi ci sposteremo nel cuore selvaggio del Canada, le Montagne rocciose e i suoi parchi, faremo base a Jasper per visitare, il Glacier, il Peyto Lake che lo scorso viaggio ci ha respinto con una nevicata improvvisa, i tanti laghi e ghiacciai della zona e poi spero di andare a Golden per vedere i Lupi del North America, qui se ne vanno altri tre giorni. Dopo jasper torneremo verso Vancouver via Kamloops, per trascorrere gli ultimi due/tre giorni del nostro fantastico viaggio nel cuore del Canada Selvaggo. Mi sembra un bel itinerario, che ne dite? Buona giornata e Buon Viaggio

A casa di Gianni Rodari

Sabato pomeriggio dopo la visita al maestoso santuario di Boca, vista la splendida giornata e dato che l’orario lo permetteva, ci siamo allungati a Omegna, non ci ero mai stato prima e devo dire che tutta quella zona mi è piaciuta molto e probabilmente ci ritorneremo. La zona per intenderci è quella del lago d’Orta, famosa per l’isola di San Giulio, ma Omegna è famosa (oltre che per alcune sue industrie top, come l’Alessi e la Lagostina, giusto per citarne un paio), per aver dato i natali a un grandissimo italiano: Gianni Rodari. Potevamo noi farci scappare l’occasione di andare a visitare il museo di Gianni Rodari, tra i vicoli della bella cittadina del novarese? No, e infatti abbiamo portato Rebecca, che da poco ha finito di leggere le avventure di Cipollino, a visitare questo spazio interattivo su due piani. il costo è un un tantino alto, ma se amate Rodari, quanto e come lo amiamo noi, allora non ve ne accorgerete neanche. Inutile dire che ci siamo divertiti, abbiamo imparato qualcosa e abbiamo riportato a casa una bambina felicissima. Il museo come dicevo è praticamente tutto interattivo, ci sono tre telefoni per ascoltare le fiabe al telefono in più lingue, un bellissimo schermo dove si può inventare una storia con i personaggi e le ambientazioni più disparate, in perfetto stile Rodariano. Io, personalmente mi sono emozionato più volte, mi sono entrati tanti ricordi negli occhi, della mia infanzia e non solo, ma si sa io sono un sentimentale. Abbiamo anche comprato il libro C’era due volte il Barone Lamberto, ambientato proprio in queste zone. la prossima volta ci dedicheremo al parco della fantasia, anche questo ad Omegna e anche questo gestito dal Museo Gianni Rodari, se avete dei figli, allora non fatevi scappare questa chicca, ma anche in coppia, il Lago d’orta e Rodari sono un bel binomio. Buona giornata e Buon Viaggio

Buonasera con un libro, anzi 3

Eccoli qui, tutti pronti per essere divorati, il mio regalo di Natale, quello mio personale, che mi faccio ogni anno da oltre trent’anni, spesso mi sono regalato dischi o libri e quest’anno non fa eccezione, l’unica eccezione è che al posto di comprare un libro di Mark Twain o di Thoreau, ho preferito regalarmi dei libri freschi e più contemporanei. Una buona serata e Buon Viaggio

El Ateneo a Buenos Aires

Nessuno avrebbe mai immaginato nel 1919 anno dell’apertura del Teatro, che quasi un secolo dopo, alle porte del terzo millennio il Teatro El Ateneo della bella città di Buenos Aires,capitale Argentina venisse converito in una Libreria, anzi in una delle più belle librerie del mondo. Suggestiva e classica, del vecchio teatro sono rimasti il tendone rosso del sipario e le belle ed eleganti balconate, dove oggi sono ospitati migliaia di volumi, questa libreria la più bella del sud america o tra le più affascinanti è anche considerata una delle tre più belle al mondo. Ancora una volta pare che il vairus come lo chiama il grande poeta, ci impedisce di muoverci come vorremmo, ma un viaggio nella terra del tango tra musiche sensuali e libri è una cosa da prendere in considerazione prima o poi. Buona giornata e Buon Viaggio.