Per anni ho guardato il calcio con passione, sempre con sportività, sempre perchè è importante riconoscere la forza dell’avversario quando ti è superiore, un po come quando si rispetta l’opinione diversa dalla nostra. Dicevamo, il calcio, una passione, ci ho giocato per qualche anno, mi divertivo ,amavo i grandi calciatori, Maradona il più grande in assoluto, Platini il primo grande campione della mia Juve che ho ammirato anche dal vivo più volte, Baggio, gli olandesi del Milan, il Ronaldo nerazzurro, l’unico che si è avvicinato a Diego( secondo me ovviamente), ma quando eravamo ragazzi c’era un giocatore, il poeta del goal, così veniva chiamato il grandissimo e compianto Johan Cruijff da Amsterdam, che faceva impazzire i ragazzi di mezzo mondo( pare anche le ragazze), con i suoi dribbling e il suo modo geniale di giocare, sulle spalle la maglia numero 14, quando i numeri erano ancora dal numero 1 al numero 11. La Grande Ajax e l’Olanda del calcio totale di Michels, avevano nel 14, il punto di riferimento di una squadra zeppa di campioni, peccato che nonostante due finali mondiali non abbia praticamente vinto nulla, mentre con la sua squadra l’Ajax vinse tre coppe campioni consecutive e un paio di palloni d’oro, quando ancora il premio di France Football aveva senso. Questo libro racconta l’idea di calcio di Cruijff e la storia di un giocatore tra i più forti di sempre della storia del calcio. Buon Pomeriggio e Buon Viaggio










