Due passi sul Grapevine Hills Trail

Ci troviamo a sud di Odessa, piccola cittadine del Texas, che deve avere certamente qualcosa a che fare con la città ucraina, teatro della guerra di questi giorni angoscianti e tremendi, quindi dicevamo, siamo in Texas, nel grande stato americano, quello dei grandi ranch e degli spazi enormi, ma anche delle città grandi e piccole. A due passi dal confine con lo stato messicano del Chihuahua, si estende il parco nazionale di Big Bend. Non molto conosciuto, ma un bel luogo dove fare lunghissimi percorsi a piedi seguendo i molti sentieri del parco, un’area enorme, quella che si estende a sud del parco, a Grapevine Hills, si trova uno dei più belli tra gli itinerari di questa zona, tra rocce di arenaria rossa e fiumi, spesso in secca durante il periodo estivo ( quello da evitare assolutamente per il troppo caldo), ma in inverno e soprattutto all’inizio della primavera, qui tra le rocce colorate è possibile godere di colori meravigliosi e soprattutto di un silenzio che regala pace e serenità, proprio quello che ci servirebbe, non solo oggi, ma sempre. buona giornata e Buon Viaggio

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Le Strade più belle Del Nord America Part 14 ( The Cariboo & John Hart Highways)

Siamo nel cuore della Columbia Britannica, da kamloops, non lontano dai grandi parchi delle montagne rocciose del versante canadese, si prende la 97north, in direzione di Dawson Creek, nello stato selvaggio dello Yukon. Arrivati a Prince George, in alcuni tratti la vecchia provinciale diventa uno sterrato dritto che più dirtto non si può, qui si incrociano lupi, orsi, alci e altri splendidi animali che vivono nella zona, ci sono moltissimi parchi nazionali di notevole bellezza, tutti molto selvaggi e soprattutto meno affollati di quelli famosi dell’Alberta, ma estremamente belli, tantissimi laghi, come il Green Lake o il Lake McLeod, fanno di questa zona del Canada, una delle più belle nel periodo che va dalla primavera all’autunno. Noi per esempio, abbiamo incluso una tappa a Prince George, proprio per attraversare un pezzo della Cariboo, in cerca di cose che nel nostro paese è difficile vedere. Buona giornata e Buon Viaggio

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Zion il parco dello Utah

Lo Utah è insieme allo stato dell’Arizona, quello con il più alto numero di parchi nazionali, almeno a ovest, dove spiccano tra gli altri il Bryce Canyon e lo Zion National Park. Quest’ultimo attraversato a valle dal Virgin river è stato testimone della grande epopea dei mormoni. Qui infatti nella metà dell’ottocento migliaia di mormoni giunsero proprio qui nel bellissimo territorio nel sud dello Utah, dopo aver attraversato con i loro carri, oltre duemila chilometri di foreste, montagne e deserti, poter giungere alla terra promessa. Fina ai primi anni del novecento, gran parte di quelle persone si stabilirono qui e vissero in perfetta armonia con la terra. Il parco nazionale di Zion (da Sion), venne istituito nel 1919 e furono proprio i mormoni a dare il nome al parco. Oggi lo Zion national Park è certamente uno dei più conosciuti parchi americani, con delle formazioni rocciose e delle valli incantevoli, se vi recate da queste parti non dimenticatevi di fare una scappata a Kolob Canyon un luogo altamente affascinante. Buona serata e Buon Viaggio

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A caccia di tramonti nel Grand Canyon

Molti di quelli che visitano una delle meraviglie più famose del pianeta, il Grand Canyon, sono soliti fare il giro del parco entrando dal south rim e una volta visto il parco da ogni angolazione a sud, al massimo si fanno un giro al village che si trova non lontano dall’entrata del parco lungo la entrance road per poi uscire e continuare il loro viaggio nel sogno americano. Inutile dire che il Grand Canyon offre diversi modi per vederlo, il rafting sul fiume colorado è certamente uno dei più belli, visto da sotto è impressionante, ma anche la discesa dal grand canyon village a dorso di mulo sino al fiume non è niente male, anche se non è per i deboli di cuore. Poi se invece non volete arrivare sino a qui in macchina, da Las Vegas e da altre piccole località, potrete fare una delle escursioni più care, ma più suggestive, con un bel bimotore per vedere lo splendore del grand Canyon dall’alto, una chicca costosa, ma decisamente attraente. Poi c’è anche il giro con la vecchia locomotiva, anch’essa niente male, insomma il grand canyon meriterebbe, per ciò che ha da offrire una permanenza di almeno una settimana per visitarlo per bene, qui di certo non mancano le attività e la natura è uno spettacolo. Ma quello che in molti non fanno è attendere il tramonto nei vari punti panoramici, attenderlo sino in fondo quando l’ultimo raggio di sole colpisce queste rocce che si tingono di viola, ocra e rosso acceso e all’imbrunire diventa uno spettacolo nello spettacolo, devo confessarvi che neanche io mi sono mai fermato sino al calar del sole, lo farò un giorno, promesso. Se vi capita di andare a visitare questa meraviglia della natura, non perdetevi i duei punti più belli per il tramonto, Hopi point, forse il punto più visitato e Yaki point a parer mio tra i punti più spettacolari del parco. Buona giornata e Buon Viaggio

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Le Strade più belle Del Nord America Part 13 ( The Great Alaska Highway)


Una delle strade più belle del mondo è di certo l’Alaska Highway, costruita durante il conflitto con il Giappone, dopo l’attacco nipponico a Pearl Harbour gli oltre duemila chilometri di questa autostrada furono terminati in soli otto mesi (il potere schifoso delle guerre), oggi è quasi tutta a due corsie e soprattutto asfaltata e partendo da Dawson Creek; famosa località del British Columbia in Canada dove fu girata l’omonima serie televisiva, arriva sino a Fairbanks in Alaska, attraversando gli stati canadesi del British Columbia e dello Yukon, in mezzo a foreste e parchi nazionali , un viaggio spettacolare, nella mia Bucket List e tra le prime tre destinazioni. Tra le cose stranissime che si trovano lungo i duemilatrecentonovantaquattro chilometri, vi segnalo la foresta dei cartelli vicino a Lake Watson, qui si contano oltre diecimila cartelli di tutti i tipi, una stranezza tipicamente nordamericana …..Buona giornata e Buon Viaggio

In the wild heart of Canada

Finalmente abbiamo deciso tutte le tappe, almeno sino a che non decideremo che quelle saranno le tappe definitive, ma in linea di massima dovremmo esserci. Quindi si parte via Monaco di Baviera, per atterrare a Vancouver, le solite cose e ritiro dell’auto, notte a Vancouver, non vorrete certo mettervi in viaggio dopo dieci ore di volo, non abbiamo più l’età. Spero invece che dopo una doccia rinfrescante si possa fare un giretto a Gastown, la parte vecchia di Vancouver, giusto per un boccone e una passeggiate nella splendida Water Street. il giorno dopo si parte per Victoria, traghetto da Tsawwassen e arrivo a Victoria prima di pranzo, giusto il tempo di mettere le valigie in camera e via a fare quattro passi per lo splendido inner Harbour qui prenotiamo la nostra prima escursione, per andare a vedere nello splendido Juan de Fuca Straits, le orche. staremo un paio di notti a Victoria, poi ci sposteremo via Nanaimo, sulla costa occidentale di vancouver Island a Tofino, quin non ci siamo mai stati quindi ci affidiamo alle guide che dicono che sia la parte più bella dell’isola. Dopo un paio di notti a Tofino, sempre via Nanaimo rientriamo sulla terra ferma per arrivare a Kamloops, questa è una tappa intermedia, ma siamo affezionati a questa piccola cittadina lungo le sponde del Thompson River. Da Qui si parte l’indomani alla volta di Edmonton, l’ultima volta che ci siamo stati, il centro era in completo rinnovamento e quindi speraimo di goderci lo splendore della capitale dell’Alberta, che è una chicca di città di frontiera. Anche qui ci fermeremo un paio di notti, per poi proseguire per le pianure della parte centrale degli stati dello Saskatchewan e del Manitoba e visiteremo le città di Saskatoon, Winnipeg e Regina. Da Regina, ci muoveremo verso quello che sarà il cuore del Viaggio, quindi Calgary e le montagne rocciose. A Calgary ci fermeremo tre notti anche perchè c’è uno splendido outlet a metà strada con Edmonton e qui è impossibile non comprare. Poi ci sposteremo nel cuore selvaggio del Canada, le Montagne rocciose e i suoi parchi, faremo base a Jasper per visitare, il Glacier, il Peyto Lake che lo scorso viaggio ci ha respinto con una nevicata improvvisa, i tanti laghi e ghiacciai della zona e poi spero di andare a Golden per vedere i Lupi del North America, qui se ne vanno altri tre giorni. Dopo jasper torneremo verso Vancouver via Kamloops, per trascorrere gli ultimi due/tre giorni del nostro fantastico viaggio nel cuore del Canada Selvaggo. Mi sembra un bel itinerario, che ne dite? Buona giornata e Buon Viaggio

Non lontano da Banff

Un bellissimo sguardo sulle rockies, siamo nella Water Valley, poco prima di arrivare a Banff, splendida cittadina che da il nome ad uno dei parchi nazionali dell’ovest canadese, il Banff National Park. Da questa e da altre piccole cittadine partono alcune strade che attraversano lo splendido scenario dell’ icefield parkway o della bow valley parkway, due strade che da nord a sud vi porteranno alla scoperta delle meraviglie delle montagne rocciose. Nei mesi di Maggio e Giugno è facile fare incontri con gli animali che abitano queste splendide zone boschive, orsi, lupi e alci sono. La maggior attrazione di questa splendida parte del nostro pianeta, ma anche i tanti laghi sale acque turchesi sapranno regalarvi emozionanti momenti. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

Freddo, freddissimo

In realtà la temperatura è appena sotto lo zero, ma vedere gli alberi ricoperti di brina, mi ha fatto venire in mente il freddo polare di qualche anno fa, credo che fossero almeno una decina di anni che non vedevo questo fenomeno sugli alberi, a causa soprattutto delle temperature strane di questo periodo. Certo lo spettacolo che ci arriva invece dalla bellissima foresta che ospita le splendido Sequoia National Park è magico. Deve essere una vista spettacolare, il parco è spesso affollato, chissà che meraviglia godere di quel silenzio ovattato che sembra offrirci questo scatto della pagina Mood of Silence . Buona domenica e Buon Viaggio

Next dream will come true

Noi stiamo lavorando, nonostante ogni giorno sembra riportarci al punto di partenza, lavoriamo alacremente per un viaggio che sembra lontano, ma che è più vicino di quanto possa apparire. Intanto abbiamo il volo e questa è una cosa positiva, poi abbiamo un paio di itinerari, uno che arriverebbe in Alaska, partendo da Vancouver, l’altro ch invece si snoda sino alla parte centrale del Canada, in entrambi non mancheranno le montagne rocciose e i parchi di quella che secondo me è una tra le zone più belle del pianeta. L’Alaska, ma in realtà la sua capitale Juneau, ci attira da sempre, e questa escursione che ci costerebbe qualche migliaio di chilometri in più, ci porterebbe a visitare il parco nazionale di Glacier Bay, una riserva naturale immensa punteggiata ovunque da ghiacciai che si bagnano sulle acque gelide del mare di Bering nel golfo dell’Alaska. Arrivarci prevede una tratta in traghetto, vedremo. Le uniche tappe certe sono L’Inside Passage, un tratto di mare ( anche qui traghetto con notte annessa) tra Port Hardy nella parte nord di Vancouver island e Prince Rupert, attraversando fiordi e isole più o meno grandi, in un tratto di mare dove in quel periodo abbondano grossi cetacei e orche e le Montagne rocciose e il parco nazionale di Jasper, dove avremmo deciso di fermarci qualche giorno per godere della splendida fauna di questa parte di Rockies, lupi e orsi su tutti, specialmente i secondi, tra giugno e agosto se ne vedono moltissimi. Insomma, come ho detto qualche giorno fa, noi ci mettiamo la voglia ( che è tantissima) e la fiducia, per il resto non possiamo fare altre che continuare a sognare e questo niente e nessuno potrà togliercelo. Buona giornata e Buon Viaggio

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Scatto d’Annata I come Inspiration Point

Adoro svegliarmi presto anche in viaggio, anzi in viaggio sono disposto anche a vere e proprie levatacce se c’è qualcosa della quale innamorarsi perdutamente, in questo sono supportato da tutta la famiglia, mia moglie e anche Rebecca sono uguali e identiche al sottoscritto( solo sotto questo punto di viste però). Qui niente filtri, basta appunto svegliarsi e arrivare presto, molto presto, tutto il resto lo fanno il sole e il canyon e poi qualcuno ha il coraggio di chiedermi perchè questo è di tutti il mio parco degli States preferito. Alba di un emozione senza fine, colori che si avvicinano al cuore e silenzio che più assordante non potrebbe essere, Inspiration Point parco Nazionale di Bryce Canyon Utah, era l’alba di un giorno di settembre del 2010 uno spettacolo .  Buona domenica e Buon viaggio

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