In the wild heart of Canada

Finalmente abbiamo deciso tutte le tappe, almeno sino a che non decideremo che quelle saranno le tappe definitive, ma in linea di massima dovremmo esserci. Quindi si parte via Monaco di Baviera, per atterrare a Vancouver, le solite cose e ritiro dell’auto, notte a Vancouver, non vorrete certo mettervi in viaggio dopo dieci ore di volo, non abbiamo più l’età. Spero invece che dopo una doccia rinfrescante si possa fare un giretto a Gastown, la parte vecchia di Vancouver, giusto per un boccone e una passeggiate nella splendida Water Street. il giorno dopo si parte per Victoria, traghetto da Tsawwassen e arrivo a Victoria prima di pranzo, giusto il tempo di mettere le valigie in camera e via a fare quattro passi per lo splendido inner Harbour qui prenotiamo la nostra prima escursione, per andare a vedere nello splendido Juan de Fuca Straits, le orche. staremo un paio di notti a Victoria, poi ci sposteremo via Nanaimo, sulla costa occidentale di vancouver Island a Tofino, quin non ci siamo mai stati quindi ci affidiamo alle guide che dicono che sia la parte più bella dell’isola. Dopo un paio di notti a Tofino, sempre via Nanaimo rientriamo sulla terra ferma per arrivare a Kamloops, questa è una tappa intermedia, ma siamo affezionati a questa piccola cittadina lungo le sponde del Thompson River. Da Qui si parte l’indomani alla volta di Edmonton, l’ultima volta che ci siamo stati, il centro era in completo rinnovamento e quindi speraimo di goderci lo splendore della capitale dell’Alberta, che è una chicca di città di frontiera. Anche qui ci fermeremo un paio di notti, per poi proseguire per le pianure della parte centrale degli stati dello Saskatchewan e del Manitoba e visiteremo le città di Saskatoon, Winnipeg e Regina. Da Regina, ci muoveremo verso quello che sarà il cuore del Viaggio, quindi Calgary e le montagne rocciose. A Calgary ci fermeremo tre notti anche perchè c’è uno splendido outlet a metà strada con Edmonton e qui è impossibile non comprare. Poi ci sposteremo nel cuore selvaggio del Canada, le Montagne rocciose e i suoi parchi, faremo base a Jasper per visitare, il Glacier, il Peyto Lake che lo scorso viaggio ci ha respinto con una nevicata improvvisa, i tanti laghi e ghiacciai della zona e poi spero di andare a Golden per vedere i Lupi del North America, qui se ne vanno altri tre giorni. Dopo jasper torneremo verso Vancouver via Kamloops, per trascorrere gli ultimi due/tre giorni del nostro fantastico viaggio nel cuore del Canada Selvaggo. Mi sembra un bel itinerario, che ne dite? Buona giornata e Buon Viaggio

Non lontano da Banff

Un bellissimo sguardo sulle rockies, siamo nella Water Valley, poco prima di arrivare a Banff, splendida cittadina che da il nome ad uno dei parchi nazionali dell’ovest canadese, il Banff National Park. Da questa e da altre piccole cittadine partono alcune strade che attraversano lo splendido scenario dell’ icefield parkway o della bow valley parkway, due strade che da nord a sud vi porteranno alla scoperta delle meraviglie delle montagne rocciose. Nei mesi di Maggio e Giugno è facile fare incontri con gli animali che abitano queste splendide zone boschive, orsi, lupi e alci sono. La maggior attrazione di questa splendida parte del nostro pianeta, ma anche i tanti laghi sale acque turchesi sapranno regalarvi emozionanti momenti. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

Freddo, freddissimo

In realtà la temperatura è appena sotto lo zero, ma vedere gli alberi ricoperti di brina, mi ha fatto venire in mente il freddo polare di qualche anno fa, credo che fossero almeno una decina di anni che non vedevo questo fenomeno sugli alberi, a causa soprattutto delle temperature strane di questo periodo. Certo lo spettacolo che ci arriva invece dalla bellissima foresta che ospita le splendido Sequoia National Park è magico. Deve essere una vista spettacolare, il parco è spesso affollato, chissà che meraviglia godere di quel silenzio ovattato che sembra offrirci questo scatto della pagina Mood of Silence . Buona domenica e Buon Viaggio

Next dream will come true

Noi stiamo lavorando, nonostante ogni giorno sembra riportarci al punto di partenza, lavoriamo alacremente per un viaggio che sembra lontano, ma che è più vicino di quanto possa apparire. Intanto abbiamo il volo e questa è una cosa positiva, poi abbiamo un paio di itinerari, uno che arriverebbe in Alaska, partendo da Vancouver, l’altro ch invece si snoda sino alla parte centrale del Canada, in entrambi non mancheranno le montagne rocciose e i parchi di quella che secondo me è una tra le zone più belle del pianeta. L’Alaska, ma in realtà la sua capitale Juneau, ci attira da sempre, e questa escursione che ci costerebbe qualche migliaio di chilometri in più, ci porterebbe a visitare il parco nazionale di Glacier Bay, una riserva naturale immensa punteggiata ovunque da ghiacciai che si bagnano sulle acque gelide del mare di Bering nel golfo dell’Alaska. Arrivarci prevede una tratta in traghetto, vedremo. Le uniche tappe certe sono L’Inside Passage, un tratto di mare ( anche qui traghetto con notte annessa) tra Port Hardy nella parte nord di Vancouver island e Prince Rupert, attraversando fiordi e isole più o meno grandi, in un tratto di mare dove in quel periodo abbondano grossi cetacei e orche e le Montagne rocciose e il parco nazionale di Jasper, dove avremmo deciso di fermarci qualche giorno per godere della splendida fauna di questa parte di Rockies, lupi e orsi su tutti, specialmente i secondi, tra giugno e agosto se ne vedono moltissimi. Insomma, come ho detto qualche giorno fa, noi ci mettiamo la voglia ( che è tantissima) e la fiducia, per il resto non possiamo fare altre che continuare a sognare e questo niente e nessuno potrà togliercelo. Buona giornata e Buon Viaggio

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Scatto d’Annata I come Inspiration Point

Adoro svegliarmi presto anche in viaggio, anzi in viaggio sono disposto anche a vere e proprie levatacce se c’è qualcosa della quale innamorarsi perdutamente, in questo sono supportato da tutta la famiglia, mia moglie e anche Rebecca sono uguali e identiche al sottoscritto( solo sotto questo punto di viste però). Qui niente filtri, basta appunto svegliarsi e arrivare presto, molto presto, tutto il resto lo fanno il sole e il canyon e poi qualcuno ha il coraggio di chiedermi perchè questo è di tutti il mio parco degli States preferito. Alba di un emozione senza fine, colori che si avvicinano al cuore e silenzio che più assordante non potrebbe essere, Inspiration Point parco Nazionale di Bryce Canyon Utah, era l’alba di un giorno di settembre del 2010 uno spettacolo .  Buona domenica e Buon viaggio

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Una strada per il paradiso

Questa strada porta in una delle foreste più belle del pianeta: la Quinault National Forest, una delle cose più belle da vedere nell’Olympic Peninsula , nello stato di Washington estremità nord degli Stati Uniti d’America . Questa Foreste sono ricche di fauna, orsi bruni americani e alci sono insieme ai lupi, lo spettacolo più bello di queste zone ricche di fiumi e laghi. Questa parte di Stati Uniti è insieme allo Stato dell’Oregon tra gli stati che assolutamente andrebbero visitati se ci si reca in America. Noi ci siamo già stati qualche volta e crede senza ombra di dubbio che ci torneremo ancora. Buona serata e Buon Viaggio

Un animale potente

Il bisonte, uno degli animali simbolo del nord america, uno degli animali più possenti del nostro pianeta, ha rischiato l’estinzione per mano del bipede peggiore di tutti: l’uomo. Se amate questi animali poderosi potete trovarli anche in Europa, in Polonia per esempio, vive il bisonte europeo, poco più piccolo di quello americano che ha ripreso da qualche decennio a fare le sue scorribande nelle grandi pianure. In questo video breve, un giovane adulto ci da il suo benvenuto nel parco nazionale di Yellowstone, uno dei santuari di questa magnifica creatura. I bisonti sono animali maestosi e quando ne incontrate uno da solo o con una bella mandria, ammirateli, stando al sicuro del vostro mezzo, scendere potrebbe risultare letale. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

Un Alba meravigliosa

Quante volte nel mio blog avrete letto qualcosa sul Bryce Canyon, quante volte vi siete imbattuti nell’arenaria rossa, la terra dei miei sogni, molte, almeno per chi segue con regolarità questo blog. Questo scatto senza filtri è frutto della passione per il viaggio inteso come spostamento e senza limiti di orario, quando parti da Panguitch poco prima delle cinque del mattino per andare a goderti l’alba in uno dei punti più belli, di uno dei parchi americani più affascinanti. Solo la passione e la voglia di vedere possono spingerti a fare queste cose. Il resto è ovviamente frutto della natura, del sole, dell’aurora e delle rocce che in quel determinato istante sono esattamente come si vede nello scatto. Io ho solo dovuto schiacciare il pulsante della mia reflex, un po’ come quando ti mettono la palla a due passi dalla linea a porta vuota. Buona domenica e Buon Viaggio

Delicate Arch

Oggi sono molto roccioso, molto desertico e molto rosso, in realtà l’arenatia rossa mi ha sempre e da sempre affascinato, questo bellissimo ( per me ovviamente) scatto del Delicate Arch, ci mostra come sta bene il rosso delle rocce del parco di Arches, con il blu del cielo. Il Delicate Arch è senza ombra di dubbio il simbolo dello stato dei Mormoni, lo Utah. L’erosione ha creato questo spettacolo con secoli di duro lavoro e qui nel parco di Arches, il lavoro combinato di vento, pioggia e altri agenti atmosferici si vede in tutto lo splendore di questo rosso cuore desertico degli States, siamo praticamente attaccati alla città di Moab, un piccolo centro molto ben organizzato che può essere un’ottima basa di partenza per molte escursioni della zona. Buona serata e Buon Viaggio

La leggenda di Dead Horse Point

Molti lo confondono con il più famoso Horseshoe Bend è il fiume Colorado che ci confonde, perché sono le sue acque che hanno modellato parecchi degli scenari degli stati del sudovest degli Stati Uniti, come per esempio, Utah e Arizona. Qui non siamo in Arizona, ma nel cuore selvaggio dello stato dei mormoni, lo Utah. Non lontani dalla piccola, ma molto attrezzata cittadina di Moab, subito dopo aver superato un altro splendore di queste parti, Arches national parks, dopo una ventina di chilometri giriamo a sinistra e iniziamo a inoltrarci nelle vaste zone desertiche del Canyonlands national park, uno dei più sottostimati parchi americani, ma a mio parere uno dei più belli, ne avevo già parlato in un altro articolo, ma oggi voglio raccontarvi la leggenda che aleggia sui canyons del Dead Horse state park, uno degli splendori di questa bellissima zona dello Utah. Una leggenda legata al nome di questo parco, racconta che questo dedalo di curve e gole profonde fungesse da recinto naturale per i tanti cavalli mustang della zona, alcuni dei quali, non furono mai domati e furono lasciati a morire di sete proprio in questo luogo. Non mi stupirei fosse vero, la storia dell’uomo è piena di nefandezze. Qui si è girata l’ultima scena la più toccante di uno dei films hollywoodiani di maggior successo degli anni novanta, Thelma & Louise, che si lanciarono nel dirupo a Dead Horse point e non nel Grand Canyon come molti pensano . Noi ci siamo stati all’alba, nel bel mezzo dell’estate del 2012 se vi capita fateci un salto è bellissimo. Buona giornata e Buon Viaggio.

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