l’aspetto moderno e inclusivo di questa città appena quattrocento chilometri sotto il circolo polare artico, riflette decisamente il gusto per l’essenziale degli svedesi. Umeå ha un museo con una delle collezioni di chitarre più ricche al mondo, di certo la più grande in Europa, peccato che nelle nostre due visite a questa città, Rebecca non avesse ancora iniziato a suonate la chitarra e nonostante abbiamo avuto intenzione di fare una visita al museo, alla fine non ci andammo, vorrà dire che la prossima volta ci andremo sicuramente. La città fondata nei primi anni del 1600 è diventata una città universitaria di grandissimo livello, nel 2014 è stata capitale della cultura europea. L’età media tra le più basse del continente la rendono frizzante, la vita sul fiume Ume e nei verdissimi parchi è fresca come l’aria di cultura che si respira, splendida la biblioteca nazionale sulla bella passeggiata lungo le sponde del fiume, le foreste e i corsi d’acqua appena fuori dal centro la rendono un incanto. Insomma i sudditi di Re Gustavo, se la cavano molto bene…Buona Giornata e Buon Viaggio













