Tra le Gole di Katherine e Darwin Northern territory

Una delle regioni più affascinanti del paese dei canguri è certamente quella a nord di Alice Springs, tra Katherine e Darwin, dove l’attrazione più importante è il Kakadu National park, divenuto famoso grazie a Croccodile Dundee, tra pitture rupestri, fiumi che abbondano di grandi coccodrilli e foreste di mangrovie abitate da migliaia di uccelli colorati. Poco più a sud invece, le acque tumultuose del Fitzroy river ( in una zona ricca di acque termali), hanno creato un paesaggio meraviglioso con glole profonde in mezzo ad una vegetazione primordiale, anche qui lungo i corsi d’acqua bisogna fare molta attenzione, i coccodrilli sono sempre in agguato e non è il massimo l’incontro ravvicinato con il Re incontratato dei billabong australiani, a qualche metro di distanza è certamente affascinante, ma non troppo vicino. In volo sono sufficienti un paio d’ore, mentre in auto o in camper bisogna percorrere oltre un migliaio di chilometri lungo la Stuart Highway, lo spettacolo del bush e del cuore del continente australiano vi terranno compagnia, tra aquile e canguri… Buon pomeriggio e Buon Viaggio

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An angel painted the sky

Questa mattina evidentemente un angelo stava pennellando il cielo prima che il sole sorgesse. Oggi mi sono alzato forse un tantino presto, sono uscito poco prima delle cinque del mattino al buio completo. ma ne è valsa la pena decisamente Buona giornata e Buon Viaggio

Feels like haven

Per anni al mio ritorno da un viaggio nell’ovest americano, mi sono detto: – ” la prossima volta devo assolutamente andare a vedere l’Antelope Canyon” – ma immancabilmente al viaggio successivo non trovava posto nel nostro itinerario.

Nel 2012 invece ce l’abbiamo fatta, in realtà stavamo per mollare proprio all’ultimo per via di un avvenimento successo poche ore prima di arrivare a Page ma questa è un’altra storia. Per andare a visitare questo Canyon “sotto roccia” non avete alternative se non con i nativi, il mio consiglio è quello di prenotare l’escursione dal motel/Hotel dove alloggiate, il costo è più o meno lo stesso e siete quasi certi di non rimanere a piedi. Il Canyon è uno spettacolo di colori di ombre e di luci, qui per fare una foto in solitaria dovrete sudare, sarete accompagnati da una guida indiana, ma al suo interno troverete altre guide che a loro volta guideranno altri gruppi, insomma, non si può parlare di un luogo esclusivo, ma vale assolutamente la pena e se siete a Page non perdetelo è veramente molto bello e soprattutto fuori dall’ordinario. Buon pomeriggio e Buon Viaggio

Xi Hu Lake

A poco più di un’ora di auto da Shanghai, si trova questa incredibile chicca nella città di Hangzho, una splendida città medievale tra le meglio conservate della Cina antica. Il lago Xi Hu, conosciuto come il lago occidentale è ricco di angoli meravigliosi, con giardini incredibilmente colorati, pagode e ponti bellissimi dai quali ammirare il panorama. Qui tra le cose da non perdere assolutamente ci sono le tre Pagode in mezzo all’acqua, che durante la luna piena riflettono la luce della stessa nelle acque del lago, uno spettacolo meraviglioso. Sono bellissime anche le isolette sparse all’interno del lago, su Gu Shan, in estate troverete aperta la società degli incisori di sigilli, poco più a nord dell’isola di Gu Shan, lo splendido ponte di Quyuan, insieme uno dei posti migliori per vedere la panoramica sul lago e la strada che vi porterà all’interno di ricco giardino colorato. Se siete a Shanghai, perdete una giornata per visitare questo meraviglioso sito, che tra le altre cose dal 2011 è anche patrimonio dell’umanità …Buona Sabato e Buon Viaggio

Green Island a GBR gem

A circa 27 chilometri dalla costa e da Cairns, si trova Green Island una delle moltissime isole sulla grande barriera corallina asutraliana. Qui tra le acque turchesi del mare dei coralli, si nasconde un eco resort costruito in armonia con l’ambiente circostante, quasi sospeso su questo atollo. Ci troviamo nella parte nord della barriera corallina, qui sopra il tropico del capricorno fa sempre caldo e le giornate sono quasi sempre soleggiate, ci si può venire anche in giornata da Cairns come avevamo fatto noi nel lontano 1993, oppure decidere di fermarsi qualche giorno in questa struttura di ottimo livello. Tra le cose da fare ovviamente la parte del leone la fanno le esperienze sotto il pelo dell’acqua, ma in alcuni periodi dell’anno è possibile vedere anche i grandi cetacei, che partono per la loro lunghissima migrazione per mangiare o per riprodursi, inutile dire che il mare da queste parti è di una bellezza impressionante e vi consiglio vivamente di fare un sacrificio per approdare almeno una volta nella vita nel paese dei canguri, vale veramente la pena, senza se e senza ma…Buon pomeriggio e Buon Viaggio

Intervallo ( Universal Studios)

Signals From The planet ” Klondike Gold Rush”

Gli americani sotto questo punto di vista sono avanti anni luce, senza ombra di dubbio, tutto è segnalato a dovere. Questo è il cartello che segnala il museo della corsa all’oro del Klondike, che a me ricorda tantissimo Zio Paperone e le sue storie su quella parte di mondo che ci appariva lontano, ma che in realtà ormai con l’aereo è quasi dietro l’angolo. Siamo a Seattle, non lontano dal confine canadese del British Columbia, da qui ci sono almeno duemila migla prima di arrivare alle porte dello Yukon, uno degli stati famosi appunto per la corsa all’oro di fine ottocento, qui a Dawson City si possono ancora rivivere quelle emozionanti spedizioni con le slitte in inverno e a cavallo nei brevi periodi estivi, per gli amanti del selvaggio west questo è un buon punto di partenza per godersi la parte più selvggia del continente nord americano, magari ascoltando Nirvana, Soundgarden e Pearl Jam. Buona giornata e Buon Viaggio

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Seconda Tappa

La seconda tappa del nostro on the road tra il Canada dell’ovest sarà Calgary, una bella cittadina nel cuore delle montagne rocciose, la più grande delle città dello stato dell’Alberta. Calgary avremmo dovuto visitarla nel nostro primo viaggio da queste parti nell’ormai lontano giugno 2013, ma l’esondazione del Bow River ci costrinse a stare qualche giorno in più a Banff, visto che molte delle strade delle montagne rocciose non erano percorribili e che Calgary era sotto l’acqua, mi stupì la grande organizzazione nell’evacuazione della città, perirono due persone, ma la maggior parte dei cittadini si salvò grazie e soprattutto alla protezione civile. Siamo stati a Calgary un paio di giorni nel Settembre del 2018, ma non abbiamo visto molto, arrivavamo sempre stanchi in Hotel dal nostro peregrinare tra i parchi delle Rockies e complice la lontananza del nostro Hotel dal centro, ci siamo persi la bellezza di questa città. Ci riproviamo questa volta, abbiamo ben tre giorni da passare a Calgary e soprattutto questa volta il nostro Hotel è centralissimo e quindi non ci perderemo nessuna delle belle attrazioni di questo gioiello…Stay Tuned. Buona serata e Buon Viaggio

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Cities of mine Part 13

Ci eravamo lasciata a Mauritius in quel gennaio del 1997, il mare in quel meraviglioso periodo era certamente il leit motiv dei nostri viaggi e quindi nell’estate dello stesso anno decidemmo per uno dei viaggi più intriganti di sempre, un bellissimo on the road (il terzo) nell’ovest degli States, con una bella settimana di relax sull’isola hawaiana di Oahu. Proprio qui si trova Honolulu uno dei miei sogni di viaggiatore, la città di Pearl Harbour e della bellissima valle di Waimea è stata la città che ci ha ospitato per circa una settimana, Waikiki e i suoi locali colorati, le spiagge sulla costa nord est come Hanauma bay, il vulcano estinto di Diamond Head, tante belle cose e soprattutto un clima più piacevole rispoetto a quello degli Stati Uniti, qui il vento leggero è l’amico più fidato dei surfisti di tutto il mondo che qui sulla costa nord dell’isola cavalcano le onde giganti, nella patria del Surf. Ricordo altresì, i tantissimi viaggiatori che affollavano l’isola, molti provenienti dal Giappone, che non è poi così lontano da queste acque splendide dei mari del sud, tanti che in alcuni luoghi è stato veramente impossibile goderseli, come una mattina sulla splendida baia di Hanauma, con un vulcano estinto come fondale, dove arrivammo alle sette del mattino per evitare la folla oceanica che di li a poco inondarono questa mezza luna di sabbia( oggi mi sembra che ci sia un numero chiuso e bisogna pagare l’ingresso). Un altro ricordo è legato ai capelli d’angelo saltati coni pomodorini di un eccellente ristorante italiano proprio sotto il nostro Hotel, gli italiani sono ovunque per davvero. Buona giornata e Buon Viaggio

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Intervallo ( Me at Arches )